Sottopasso Efsa, atto autorizzatorio in Giunta

16/01/2009
h.16.50

L’opera è il sottopasso di collegamento fra via Anselmi e via Reggio, primo intervento di quella che sarà la nuova viabilità di accesso da nord alla sede Efsa di viale Piacenza, una viabilità studiata per non interferire e per non appesantire il traffico del quartiere Pablo. La delibera, approvata in Giunta, è invece l’atto burocratico autorizzatorio necessario per la realizzazione dell’opera.
La circolazione dell’area infatti prevede un nuovo anello attorno alla sede operativa dell’Authority alimentare, una viabilità ad hoc costruita per garantire collegamenti con le diverse parti della città (est, nord e ovest) e per trovare un’alternativa a viale Piacenza. Fra queste opere il nuovo ponte a nord e, come detto, il sottopasso, che attraversa il fascio di binari dello scalo merci, a ovest della stazione ferroviaria, e la linea Milano-Bologna.
Un intervento dal costo di sei milioni di euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture con la legge 164 relativa ai fiondi dell’Efsa.
Come detto quello approvato in Giunta è l’atto burocratico autorizzatorio per il via libera alla spinta del manufatto sotto la ferrovia. Manufatto, lungo circa 80 metri, che fra l’altro è già stato realizzato nell’ambito del cantiere iniziato la scorsa primavera.
Per permettere il proseguimento dei lavori era quindi necessaria una convenzione con cui Rfi autorizza la realizzazione del sottopasso: dalle operazioni da eseguirsi a rinforzo dei binari alla spinta del manufatto, una convenzione inoltre nella quale si determinassero gli oneri di gestione e manutenzione a carico dell’Amministrazione comunale, quantificati in un canone annuo più che sostenibile di mille euro più iva.
La conclusione dei lavori del sottopasso è prevista per l’inizio del 2010.

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