“Estetista abusiva”, chiuso un esercizio

18/01/2009
h.10.40

Cessazione dell’attività di estetista e chiusura dell’esercizio.
Questo il provvedimento preso dal settore Attività economiche del Comune di Parma dopo un’ispezione dei Nas di circa un mese fa, durante il quale il Nucleo dei Carabinieri aveva verificato l’esercizio di un’attività estetica in assenza della Dichiarazione di inizio attività. Un documento necessario per esercitare la professione di barbiere, parrucchiere, estetista, tatuatore o piercing così come vuole la legge.
Così alle Attività economiche del Comune di Parma non è rimasto che ordinare la chiusura di un esercizio in via Giovenale secondo la normativa approvata lo scorso luglio 2001 in Consiglio comunale: “Qualora l’attività venga esercitata senza il possesso dell’autorizzazione prescritta dal regolamento, il dirigente deve ordinare l’immediata cessazione dell’attività e la chiusura dell’esercizio”.
Normativa a livello locale che riprende la legge nazionale che subordina l’attività di estetista al possesso della Dichiarazione di inizio attività “da presentare allo sportello unico del comune”.

lombatti_mar24