Iscrizioni alla scuola primaria e secondaria di primo grado

18/01/2009
h.16.00

Sono state fissate le date degli incontri rivolti ai genitori che dovranno iscrivere i propri figli alla prima classe della scuola primaria e secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2009/2010. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro il 28 febbraio.
Il calendario degli incontri, finalizzati a fornire informazioni sulle modalità di iscrizione e sulle attività scolastiche e formative, è reperibile sul sito internet del Comune di Parma www.comune.parma.it, presso le scuole dell’infanzia per l’iscrizione alla scuola primaria e presso le scuole primarie per la scuola secondaria di primo grado.
Per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola primaria si ricorda che:
– in base alla Legge Moratti, è previsto l’obbligo d’iscrizione per i nati entro il 31 agosto 2003 e la facoltà per coloro che sono nati dal 1° settembre 2003 al 30 aprile 2004;
– l’accesso è regolamentato dallo stradario, di recente aggiornato e revisionato, pur sussistendo la possibilità di iscrizione in una scuola diversa da quella di stradario nel limite dei posti che questa può offrire;
– l’eventuale difficoltà della scuola di stradario nell’accogliere tutte le richieste di iscrizione ricevute è previsto venga risolta in primo luogo nell’ambito delle altre scuole primarie dell’Istituto comprensivo.
Per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola secondaria di primo grado, l’organizzazione della rete scolastica cittadina prevede l’inclusione di tutte le scuole primarie, fatta eccezione per la scuola Corazza e la scuola Padre Lino Maupas di Vicofertile, in Istituti comprensivi dotati di una scuola secondaria di primo grado.
In taluni casi, oltre alla scuola secondaria dell’Istituto comprensivo, sono state individuate, in accordo con i dirigenti scolastici e l’Ufficio scolastico provinciale, ulteriori scuole secondarie di riferimento.
Permane, comunque la possibilità di iscrizione presso altra scuola nel limite dei posti che questa può offrire e sulla base dei criteri di accoglienza autonomamente stabiliti dai Consigli d’Istituto.