Parmaalimenta ringrazia

22/01/2009
h.13.20

Analizzando i traguardi raggiunti a conclusione dell’anno 2008 parmaalimenta vuole rivolgere un ringraziamento particolare a tutte le realtà del territorio ed ai singoli cittadini che hanno dato il proprio prezioso contributo all’associazione.
Il 2008 in particolare ha visto l’inizio della campagna “Socio Sostenitore di parmaalimenta” le cui adesioni hanno dato risultati importanti per la lotta alla fame, che da anni stiamo conducendo per Parma a favore delle popolazioni africane più vulnerabili.
Le donne e gli uomini beneficiari dei nostri programmi di lotta alla fame e povertà in Burundi hanno potuto, per esempio, incrementare la propria produzione agricola a beneficio dell’alimentazione delle loro famiglie e dell’incremento del loro reddito che significa avere accesso alle cure sanitarie e all’istruzione per loro e per i loro figli.
La banca delle sementi, in collaborazione con la FAO Burundi e con l’organizzazione internazionale AVRDC, ha distribuito agli agricoltori decine di Kg di sementi di fagioli, cipolle, asparagi, riso, cavoli, peperoni, pomodori, porri, fagiolini, cetrioli, carote, piantine di manioca e frutta insieme a concimi, attrezzi agricoli ad ha effettuato per tutto l’anno corsi di formazione sulle tecniche agricole, sulla riproduzione e conservazione delle sementi, sulla gestione equilibrata del suolo. Attività indispensabili e da sostenere soprattutto all’insegna della gravissima crisi di produzione alimentare che ha colpito il mondo.
Molta formazione è stata fatta anche a sostegno delle micro e piccole imprese per la gestione del microcredito e l’avvio o il proseguimento di attività economiche con produzione di reddito.
La risposta dei piccoli produttori agricoli è stata positiva e nel corso dell’anno si è iniziato ad organizzare le associazioni e le cooperative di contadine e contadini.
Numerosi sono stati i soci di Parma che hanno deciso di sostenere il fondo di microcredito rotativo di parmaalimenta, grazie al quale è stato possibile distribuire piccoli crediti utilizzati poi per l’affitto degli appezzamenti di terreno per la coltivazione, per l’acquisto di sementi, per la produzione di ortofrutta per la vendita al mercato, per piccole produzioni artigianali.
Tramite l’impegno del comune di Parma, della provincia di Parma, del comune di Collecchio e San Secondo, anche la costruzione di Maison Parma ha fatto notevoli progressi. A luglio la fondazione Cariparma ha finalmente stanziato i primi fondi per iniziare la costruzione del Centro agroalimentare e in questi mesi abbiamo preparato il cantiere e speriamo a breve di iniziare i lavori veri e propri di costruzione .
Inoltre Maison Parma è diventata un simbolo dell’impegno e dell’investimento del nostro territorio nella lotta alla fame tanto da averci fatto guadagnare il partenariato con il nostro ministero degli esteri, con la Commissione europea e con la FAO.
Il 2009 inizia proprio dando l’avvio ai lavori per un importante partenariato al 50 per cento per la lotta alla fame con quest’ultima organizzazione, e speriamo che le nostre istituzioni politiche e della società civile credano insieme a noi che questo partenariato valga un po’ di tempo, impegno e denaro.
Grazie di nuovo a tutti quelli che hanno creduto che la nostra comunità di Parma insieme ad altre comunità possa investire nel benessere comune, un profitto differente da quello del singolo guadagno.
Grazie a tutti coloro che hanno investito tempo, lavoro e denaro.
Noi abbiamo fatto il massimo per riconsegnarvi dei risultati importanti nell’ambito della nutrizione e dell’accesso ai diritti alla salute e all’istruzione per centinaia di famiglie tra le più vulnerabili al mondo per le quali abbiamo fatto la differenza, specialmente perché ora hanno la possibilità di andare avanti da sole.
Aiutare un’altra persona a rialzarsi in piedi per riprendere il suo viaggio è importante perché in compagnia si viaggia meglio, si affrontano meglio i pericoli nascosti lungo la strada.
E insieme si lavorerà meglio quest’anno per aiutare tanti altri a rialzarsi.
In un momento difficile a causa della grave crisi alimentare che sta colpendo i più poveri e affamati e della crisi finanziaria che vede tutto il mondo in sofferenza, l’azione di parmaalimenta si inserisce in modo coraggioso e innovativo a livello internazionale. Nella convinzione che un territorio come quello di Parma con tanta storia, capacità e risorse non può avere paura del futuro. Stendere la propria mano per aiutare altri a rialzarsi vuol dire aiutare se stessi a restare in piedi in una scommessa di futuro migliore per tutti.
Investire sulla lotta alla fame e alla povertà significa investire risorse finanziarie e umane che ci possono aprire strade e mercati di cooperazione economica e finanziaria per il bene comune.
Tutti sono preoccupati per il futuro. Noi speriamo che il nostro territorio abbia politici, istituzioni, società civile e cittadini che sappiano programmare il nostro futuro per il bene comune.
L’adesione dei parmigiani alla campagna Socio Sostenitore è stata buona, hanno partecipato all’iniziativa singoli cittadini, famiglie, gruppi e imprese. Grazie a loro è davvero stato possibile realizzare attività concrete che hanno apportato seri benefici alla popolazione burundese più povera, per cui è possibile fare tanto anche con un impegno piccolo.
A fronte dei buoni risultati raggiunti parmaalimenta rilancia la campagna Socio Sostenitore anche per l’anno 2009 e si auspica che le adesioni possano essere sempre maggiori.
Vi invitiamo quindi a visitare la pagina del sito dell’associazione parmaalimenta dedicata a questa iniziativa (www.parmaalimenta.org) in cui potrete trovare il modulo di adesione direttamente compilabile on-line e potrete indicare quale attività mirata volete sostenere con il vostro contributo.

Parmaalimenta

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