“Posso dare di più”

26/01/2009

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

Daniele Vantaggiato, come valuta la sua prova di sabato e quella del Parma?
“Non sono tanto contento della mia prova perché potevo dare molto di più. Purtroppo il campo ha penalizzato molto me e tutta la squadra e questo mi dispiace molto.”

Lei che conosce bene il Rimini: sabato ha dato il meglio di sé contro il Parma?
“Credo proprio di sì, sabato hanno fatto davvero una bella partita pressando fino alla fine e lasciandoci pochi spazi.”

Il Parma fatica nella creazione del gioco?
“La partita è stata dura, loro non ci hanno concesso nulla, abbiamo provato e creare gioco e penso che non abbiamo giocato malissimo: solo in fase conclusiva avremmo potuto fare meglio, ma la colpa è stata anche del campo pesante.”

Che differenza c’è tra il Parma ed il Rimini?
“Le differenze si sono notate pochissimo in quanto la partita non è stata della più belle: con un campo del genere abbiamo fatto fatica a giocare noi e loro pure.”

Ha affrontato la sua ex squadra a viso aperto, quindi quando si gioca a calcio non si guarda in faccia nessuno…
“Quando si scende in campo, le amicizie si mettono da parte e si cerca di dare il massimo per la propria squadra.”

Della difesa del Rimini, chi è stato più tosto?
“Secondo me sono stati bravi tutti e quattro, come sempre del resto. Sottil è uno di quelli che si fa sentire molto…”

Ha fatto la prima parte di gara al fianco di Lucarelli e poi al fianco di Paloschi: che differenze ha trovato?
“L’affinità con Lucarelli deve ancora crescere, ma oggi era solo la prima partita insieme. Lui cerca molto le spizzate e di fare sponda, io devo cercare di girargli intorno per dargli una mano.
Paloschi, invece, è un attaccante che si muove di più e tende ad entrare molto negli spazi. Per questo motivo l’ultimo quarto d’ora è stato differente: con la stanchezza degli avversari abbiamo cercato di sfruttare al meglio la sua velocità e freschezza.”

È consapevole che, dopo tre pareggi consecutivi, sabato prossimo l’unico risultato possibile sarà la vittoria?
“Noi giochiamo sempre per raggiungere il risultato, poi ci sono gli avversari che cercheranno sempre di non farci vincere. Noi dobbiamo sempre dare il massimo.”

A Rimini ha avuto una grande accoglienza…
“Sono stato qui un anno e mezzo e penso di aver lasciato un buon ricordo, quindi il pubblico mi ha accolto con grande generosità e stima. Questo, ovviamente, mi ha fatto un grandissimo piacere.”

Che effetto fa cambiare maglia e giocare la prima partita contro la propria ex squadra?
“Sicuramente fa un bell’effetto, è una sensazione che si prova pochissime volte. Sono entrato in campo senza pensare dove ero e contro chi giocavo, l’unica cosa alla quale tenevo era dare il massimo. Purtroppo non ci sono riuscito e spero di fare meglio già dalla prossima partita.”

Cosa ha visto dal campo su quel rigore non concesso per una vistosa trattenuta su Paloschi?
“Dal campo si è visto che era un rigore netto, Paloschi era nettamente in anticipo ed è stato tirato giù. L’arbitro ha visto diversamente.”

Qual è la cosa che le è piaciuta di più del Parma?
“La cosa che mi è piaciuta di più del Parma è che è stata una squadra per molto tempo alta, abbiamo cercato di giocare palla a terra anche se il campo non lo permetteva sempre.
Per questi motivi, appena giocheremo su campi buoni, potremo fare la differenza.”

Ora tutti ci si augura che arrivi a quota trenta gol…
“Speriamo, perché vorrebbe dire raggiungere la serie A con il Parma…”

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