Stop alle primarie di Fidenza

31/01/2009

La situazione che si è determinata a Fidenza nel percorso di definizione delle candidature per le prossime amministrative, obbliga l’Esecutivo provinciale ad una chiara presa di posizione per evitare perdita di credibilità nei confronti dei cittadini, che guardano al PD come forza politica che ha la principale responsabilità nel governo della città e della provincia.
Le elezioni primarie non possono essere considerate un obiettivo politico. Sono state pensate come strumento. Uno strumento innovativo, democratico e inclusivo, che deve ampliare i confini e , aprire il partito per individuare nuove forze e nuovi candidati.
A Fidenza, il sindaco e tutta l’amministrazione comunale, forti del largo consenso elettorale ottenuto nel 2004, hanno gestito al meglio il governo locale, garantito servizi e modernizzato la città; in presenza di giudizi politici sostanzialmente positivi di tutta la coalizione, la contrapposizione al sindaco del suo vice, del medesimo partito, appare come una resa dei conti interna, in contrasto con il significato stesso delle primarie.
In questi mesi, sia l’Esecutivo provinciale che il Segretario regionale, hanno offerto luoghi e spazi di confronto e sollecitato la ricerca di una sintesi costruttiva e condivisa, da trovare in sede locale, mettendo al centro l’interesse complessivo della comunità e l’unità del Partito.
Le prese di posizione degli ultimi giorni rischiano di vanificare definitivamente tale obiettivo e prefigurano divisioni dannose e inaccettabili, che non appartengono più al PD e non sono giustificabili agli occhi dei cittadini.
Per queste ragioni ogni livello decisionale del Partito è chiamato ad assumersi le responsabilità che gli competono per impostare al meglio l’importante lavoro in vista della scadenza elettorale.
Fidenza è uno dei più importanti comuni della nostra provincia ed i risultati ottenuti dall’Amministrazione uscente sono il punto di partenza per ampliare la sua capacità attrattiva, sia verso i cittadini che altre forze sociali e politiche.
La crisi economica chiede anche alla politica locale di mettere da parte qualsiasi residuo di autoreferenzialità ed il massimo sforzo per rispondere nelle idee, nei fatti e nei comportamenti, alle nuove esigenze dei cittadini i quali, non a caso, ci chiedono di mettere da parte divisioni e scontri interni e di guardare alle loro aspettative e ai loro problemi, di ricercare soluzioni per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro.
In conseguenza di tutte queste valutazioni, alla luce dei giudizi politici espressi sull’Amministrazione uscente ed il suo Sindaco, l’Esecutivo provinciale del Partito Democratico ritiene dannoso e inutile a Fidenza lo svolgimento di primarie tra il sindaco e il vicesindaco e per questo motivo debbano essere evitate.
Richiama l’organo direttivo del Circolo del PD di Fidenza ad operare in coerenza con l’indirizzo assunto dall’Esecutivo Provinciale.
Resta fermo lo sforzo del Segretario e dell’Esecutivo Provinciale per superare rapidamente questa fase e per recuperare le condizioni per una campagna elettorale condotta sulla base di un programma costruito in modo aperto e partecipato con uno sforzo di definizione condivisa da tutto il Partito.
L’appartenenza convinta di tutti al PD e la delicatezza della situazione politica devono spingere prima di tutto i protagonisti di questa fase ad un dialogo intenso e costruttivo per la definizione di un percorso di continuità e di innovazione. 

L’Esecutivo Provinciale del Partito Democratico di Parma
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31/01/2009
h.15.20

Andrea Massari, assessore all’ambiente del Comune di Fidenza ed esponente del PD, interviene sul comunicato diffuso dal PD di Parma in merito all’esecutivo svoltosi ieri sera, organismo di cui Massari fa parte. 

Prendo atto del documento politico votato a Parma dalla metà degli aventi diritto. Sono sicuro che il PD di Fidenza saprà dargli il giusto peso.
Apprezzo comunque lo spirito del documento che lascia la piena e totale responsabilità della decisione all’autonomia del circolo e mette la parola fine ad ogni ipotesi di commissariamento come forse qualcuno invano sperava.
Il PD di Fidenza ha la capacità per arrivare ad una soluzione che sia inclusiva e per ampliare i confini per individuare nuove forze.”
Allego per chiarezza la lettera che ho inviato ieri alla segretaria di Parma per motivare la mia decisione di non partecipazione.

Andrea Massari

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