“Si sono aggiunti giocatori di qualità”

04/02/2009

Andrea Berta, l’altro ieri, proprio negli ultimi secondi di mercato, si era parlato del possibile trasferimento di Cristiano Lucarelli…
“Cristiano, da parte nostra, non è mai stato messo sul mercato: lo abbiamo sempre considerato incedibile per l’importanza che ha dentro lo spogliatoio, essendo molto carismatico, e per quello che può dare.
Sicuramente sta attraversando un momento molto difficile, ma siamo anche consci che da qui alla fine potrà darci ancora molto.
Nonostante non abbia fatto benissimo, ha pur sempre realizzato 10 gol: se nel girone di ritorno riuscirà a segnare gli stessi gol dell’andata, assieme a Vantaggiato, insieme ci daranno un grosso contributo per raggiungere il nostro obiettivo.
L’altro ieri, proprio per il rapporto che abbiamo con Cristiano, essendoci stata una richiesta di un altro club, il Siena, lo abbiamo messo direttamente in comunicazione, perché a quella età non bisogna mai togliere la possibilità di cambiare se non si è contenti.
Noi di lui siamo contenti, perché ha sempre avuta la massima professionalità, anche se ogni tanto qualcuno lo attacca accusandolo di mancanza di professionalità; in più ha sempre avuto attaccamento alla maglia, ed in certe occasioni, anzi, si è caricato troppe responsabilità addosso.
Come noi speravamo si comportasse ha rifiutato quella richiesta perché vuole riportare il Parma in Serie A e questo ha rafforzato la nostra stima in lui.”

Del Prete?
“Del Prete era l’alternativa a Zenoni che stavamo cercando: abbiamo deciso di non prendere un terzino, perché andando avanti a giocare con la difesa a tre, il mister quando mancherà Zenoni – per non affollare troppo la rosa – potrà disporre di Castellini o di Mariga. Quindi si va avanti così.”

E’ una decisione di Guidolin?
“Esatto: è una decisione presa col mister.”

Che voto darebbe al mercato del Parma?
“I voti noi non li diamo, li dovete dare voi giornalisti. Secondo me abbiamo operato bene: nel girone di andata, secondo me, ci sono mancati i gol delle seconde punte, che hanno trovato qualche difficoltà. Noi abbiamo preso, nel ruolo, il giocatore più forte del torneo, Vantaggiato.
Ora si sono aggiunti giocatori di qualità: mentre si descriveva Alessio Manzoni poco fa diceva di essere un giocatore prettamente offensivo, ma quest’anno ha giocato in serie A una partita quale centrale di centrocampo con Guarente, per 70′ ed è stato il migliore in campo.
Ha anche spirito di sacrificio ed interdizione: può darci un grosso contributo; D’Agostino ha delle qualità soprattutto in dribbling ed accelerazione, che in rosa potevamo mancare; anche lui potrà darci un contributo importante.
Quello che dovevamo fare penso che lo abbiamo fatto. Come sempre. Secondo me abbiamo operato bene.”

Non è una rosa un po’ troppo folta adesso?
“Anche l’anno scorso poteva sembrare fosse così, eppure mi ricordo che nelle ultime partite abbiamo fatto esordire alcuni Primavera.
Quando si inseguono obiettivi importanti è meglio avere in rosa un paio di giocatori in più che un paio di giocatori in meno.
E’ un gruppo, questo, molto coeso ed amalgamato: non ci saranno problemi. L’obiettivo è comune, un po’ tutti dovranno fare dei sacrifici: ci sarà chi alle volte chi dovrà andare in tribuna e chi in panchina, ma questi non penso siano dei problemi.”

Si era parlato anche di possibili trasferimenti di Paci e Rossi…
“Purtroppo non sempre ci si muove nel modo dovuto: secondo me le richieste devono essere portate direttamente dalle Società, non dai procuratori.
E la Società non ci è mai venuta a chiedere Rossi. La proposta va fatta al Parma: noi, quando andiamo a prendere dei giocatori, li scegliamo, giusti o sbagliati che siano e li paghiamo.
Noi in prestito dei nostri giocatori non ne mandiamo: se qualcuno vuole prendere un giocatore del Parma, viene qua, come fa il Parma e lo compra, però non c’è stata nessuna richiesta.”

lombatti_mar24