Imprese in crisi, arriva un fondo

06/02/2009
h.15.00
 
“Le imprese non sono da sole in questo momento di crisi”. È questo il messaggio che il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli vuole mandare alle aziende del nostro territorio.
“Proprio in questi giorni abbiamo notizia che la crisi sta iniziando a produrre effetti negativi anche sul nostro territorio, come nel caso della Fincuoghi di Borgotaro. In questa fase, di cui non conosciamo la profondità e l’impatto sociale, abbiamo ritenuto indispensabile intervenire per dare sollievo soprattutto alle nostre piccole e medie imprese, nonostante il nostro bilancio 2009 sia stato decurtato del 28.5%.”
Per questo stamattina nella sede della Provincia di Parma è stata sottoscritta una convenzione tra la stessa Provincia, la Camera di Commercio di Parma e i Consorzi fidi provinciali: una convenzione destinata a favorire l’accesso al credito bancario delle imprese provinciali attraverso l’avvio di finanziamenti indirizzati a fronteggiare le esigenze di liquidità aziendale.
Lo stanziamento è di due milioni di euro complessivi, di cui 1.5 milioni finanziati dalla Camera di Commercio di Parma e 500mila euro dalla Provincia.
“Questo pacchetto di due milioni produce benefici per le imprese di Parma di quasi un centinaio di milioni di euro – ha spiegato Bernazzoli -. Una somma consistente ma di certo non esaustiva che serve però a far capire alle aziende e al mondo del lavoro che noi ci siamo e che nessuno è abbandonato a se stesso.
Non solo siamo al fianco delle imprese, con questo fondo, ma anche dei lavoratori in difficoltà per l’anticipazione di cassa integrazione di mobilità, per processi di formazione e riqualificazione professionale che li aiutino a ritrovare un posto di lavoro, per migliorare i servizi attivi per l’impiego.
Noi ci siamo e speriamo che possano arrivare anche altri interventi importanti a livello nazionale, come l’estensione degli ammortizzatori sociali.” L’iniziativa, voluta da Camera di Commercio e Provincia, si inquadra nelle azioni che le Istituzioni insieme ai soggetti economici stanno progettando per sostenere l’economia provinciale, da un lato fornendo sostegni mirati alle aziende in crisi e, dall’altro, continuando a guardare allo sviluppo: ogni azienda che si ferma, infatti, porta inevitabilmente con sé un indotto di ulteriore crisi che si diffonde ai suoi clienti e fornitori.
Occorre quindi continuare a puntare allo sviluppo anche in questo difficile momento e sostenere le aziende che possono avere fabbisogni di liquidità e un accesso più difficoltoso al mondo del credito.
“È importante garantire il credito in un momento in cui il sistema bancario è in crisi – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Parma Andrea Zanlari -. Il nostro intervento non vuole essere esaustivo ma ci auguriamo che sia un esempio che anche i comuni e le comunità montane vogliano seguire. Sappiamo che questo periodo sarà lungo e per questo motivo dobbiamo fare in modo che la qualità che caratterizza le nostre aziende rimanga tale.”
E’ in questo senso che si inserisce un’altra iniziativa che vede protagonisti la Camera di Commercio, la Provincia, le associazioni di Categoria, i Confidi e gli istituti di credito: il tavolo tecnico di confronto che mensilmente effettua un monitoraggio degli effetti della crisi sul sistema produttivo territoriale.

Il maxifondo
A poter beneficiare del maxifondo sono le imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Parma, operanti e attive in qualsiasi settore di attività economica che siano in regola con il pagamento del diritto annuale, non abbiano procedure concorsuali o protesti a carico e che siano costituite da almeno 12 mesi al momento di presentazione della domanda.
La domanda aziendale potrà essere presentata, fino al 31 dicembre 2009, ai Consorzi fidi che gestiranno l’erogazione dei finanziamenti finalizzati a far fronte a esigenze di liquidità, con durata massima di 60 mesi. L’importo massimo delle operazioni che possono essere assistite dalla controgaranzia del Fondo è pari a 50mila euro per azienda.
L’entità della garanzia prestata dal Consorzio fidi sarà pari ad almeno il 50% dell’importo dei finanziamenti concessi alle imprese dagli Istituti di credito. La controgaranzia del Fondo sarà pari al 25% del finanziamento. La Camera di Commercio, la Provincia e i Confidi aderenti costituiranno un Comitato Tecnico per assicurare l’ottimale gestione della convenzione.
Inoltre, i firmatari si impegnano a favorire l’applicazione da parte degli istituti bancari di un tasso di interesse e di condizioni particolarmente vantaggiose, uguali per ogni azienda che farà richiesta di finanziamento tramite la convenzione.

I Consorzi fidi aderenti alla convenzione:
– Agrifidi Parma, Cooperativa Agricola di Garanzia
– Cooperativa di Garanzia del Movimento Cooperativo Parmense S.c.a.r.l.
– Cooperativa di Garanzia fra Commercianti Società cooperativa per azioni
– Fidindustria Emilia Romagna società cooperativa
– Unifidi S.c.a.r.l.
– Unionfidi S.c.a.r.l.
– Cofiter

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