Er.Go, Villani chiede risposte immediate

Rubrica: University
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13/02/2009
h.11.50

I disservizi nell’erogazione dei servizi per il diritto allo studio universitario non sono stati risolti ed allora il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, torna ad attaccare l’azienda regionale unica Er-Go. Stavolta però l’intenzione del Consigliere regionale di Forza Italia – PDL è quella di trasformare l’interrogazione presentata per avere immediata risposta in aula alla prossima seduta di Consiglio regionale.
Ci sono, infatti, alcune criticità che hanno bisogno di una risposta particolarmente urgente da parte della Giunta regionale. Tra queste, sicuramente quella relativa all’erogazione della prima rata della borsa di studio per l’anno accademico 2008-09 per gli aventi diritto che hanno chiesto il suo versamento tramite assegno perché non l’hanno ancora ricevuta contrariamente a quanto previsto dall’articolo 13 comma 4 del Dpcm 9 aprile 2001 per cui il termine massimo per tale erogazione è il 31 dicembre.
Ma l’atto ispettivo di Villani non si ferma qui, perché torna a parlare della residenza universitaria San Pancrazio di Parma, definendola appunto “cattedrale nel deserto” (alla cui costruzione ha contribuito anche la Fondazione Cariparma con un finanziamento di 3 milioni di euro corrispondente ai 3/7 dell’intero costo dell’opera) in quanto finita ormai da parecchi mesi (luglio 2008) ma ancora inutilizzata mentre all’interno di essa le luci sono costantemente accese di giorno e di notte e sul sito internet di Er-go sono previste le tariffe a partire dal 1 ottobre 2008.
L’esponente del Popolo della Libertà ha quindi occasione di considerare che tutte le criticità irrisolte, oltre a comportare aumenti dei costi a carico degli studenti universitari aventi diritto e quindi limitare pesantemente i loro stessi diritti, testimoniano un netto peggioramento di questi servizi da quando è stata istituita l’azienda regionale unica al posto delle quattro aziende di pari scopo presenti fino al 31 dicembre 2007 in ciascuna delle città sedi di ateneo in Emilia-Romagna, Bologna, Parma, Modena e Ferrara.
Le domande che quindi Villani pone alla giunta regionale sono tre: quanto ancora devono aspettare gli studenti aventi diritto alla borsa di studio che hanno optato per il versamento tramite assegno, per ricevere la prima rata relativa all’anno accademico 2008-09 ed i motivi di tale illegittimo ritardo; quando la residenza per studenti San Pancrazio di Parma potrà essere utilizzata ed i motivi per cui una operazione così costosa e che ha visto anche il contributo importante dei privati debba così lungamente rimanere inutilizzata; se, considerate le criticità ed i disservizi che continuano ad evidenziarsi nella erogazione dei servizi inerenti il diritto allo studio universitario ed a rimanere irrisolti, ottenendo l’effetto contrario di aggravare i costi per gli stessi studenti universitari invece di aiutarli a contenerli, non ritiene ormai necessario rivedere la scelta di accentramento burocratica fatta con la costituzione di una unica azienda regionale Er-go o quantomeno rivedere profondamente i suoi assetti organizzativi avvicinandola alle istituzioni pubbliche e private del territorio e soprattutto alle necessità degli studenti.

Ufficio stampa


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