“Peccato per l’ammonizione…”

18/02/2009

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

Francesco Lunardini, stasera ad un certo punto c’è stato il timore di perdere un’altra gara in trasferta…
“Siamo stati puniti da un calcio piazzato, possiamo dire da un episodio, però siamo rimasti concentrati fin dai primi minuti, nonostante il gol subito.
Abbiamo fatto noi la partita per tutta la gara; abbiamo avuto diverse occasioni per raggiungere il pareggio, anche nel primo tempo.
Il Frosinone, a parte il gol ed una paratona di Pavarini non ha avuto moltissime occasioni per andare in rete o per impensierire la nostra retroguardia.
Abbiamo interpretato la partita nel modo giusto, creando tante occasioni, con un nettissimo possesso palla. Alla fine siamo stati premiati con un colpo di fortuna, ma la fortuna siamo andati a cercarla.”

La fortuna aiuta gli audaci, quindi voi stasera sareste stati gli audaci…
“Certo: stasera siamo sempre stati sul pezzo, abbiamo creato occasioni, siamo stati pericolosi e abbiamo cercato di non mollare un centimetro. Abbiamo disputato una grandissima partita da grande squadra.”

Come giudica la sua prestazione?
“Mi dispiace tanto perché stasera ho preso la quarta ammonizione, e domenica sera contro il Brescia sarò squalificato, però, in quel momento, ho pensato che essendo ancora sull’1-0, dovevo cercare di non far subire alla mia squadra la seconda rete, perché se no per noi sarebbe stato molto più difficile recuperare lo svantaggio, quindi non mi sono posto dei problemi a commettere un fallo per fermare un avversario lanciato a rete.
Sono contento della vittoria, oltre che per la prestazione personale: qualsiasi cosa mi chieda il mister, io sono contento, perché la cosa importate è essere in campo.
Poi può capitare come nella prima parte della gara di stasera di essere schierato mezzo destro, magari centrale a due, o in mezzo alla difesa come negli ultimi minuti di gioco: ciò che conta è dare tutto per il Parma.”

Anche lei si associa a chi fa i complimenti al giovane Manzoni?
“Assolutamente sì: è entrato in campo alla grande e si è ambientato da subito; ha dimostrato grandi capacità tecniche, ed in un campo del genere secondo me è difficilissimo, perché non appena tocchi palla ti ritrovi due o tre avversari addosso.
Alessio, con grande naturalezza e disinvoltura, è riuscito a districarsi benissimo e a realizzare la rete del momentaneo pareggio.”

Il suo grande amico Vantaggiato questa volta è rimasto a secco…
“Sì, ma fa un gran lavoro per la squadra: lo conosco bene, è un gran generoso, tocca tantissimi palloni. Io ogni tanto gli dico di provare a tirare di più, perché con il tiro che ha dovrebbe provarci. Gli faccio i complimenti perché ci ha dato una grossissima mano.”

Lei si è inserito molto bene nel contesto della squadra…
“Contavo di essere uno dei protagonisti principali delle partite del Parma: sono venuto qui consapevole del fatto che avrei dovuto scalare diverse posizioni rispetto a quello che avevo conquistato a Rimini. Comunque non mi sento assolutamente arrivato: voglio continuare a lavorare per essere pronto; poi sarà il mister a decidere.”

La squadra è come Lunardini: in salita…
“Spero di sì.”

4 1 4 1; 4 2 3 1: sono alcuni dei sistemi di gioco visti in campo stasera: con quale vi siete trovati meglio?
“Abbiamo cambiato sistema di gioco per due o tre volte nel corso della stessa gara, però il mister è molto bravo a scegliere quello più adatto a seconda dell’andamento della gara. Sono convinto che li abbiamo interpretati tutti molto bene, perché lo abbiamo fatto con la mentalità giusta, ovvero quella di vincere la gara: siamo venuti a Frosinone per fare i tre punti e li abbiamo fatti.”

Con lo spirito messo in campo ad Ancona stasera non avreste portato a casa forse neppure un pareggio…
“Sono molto contento che i miglioramenti si siano visti già sabato scorso: dobbiamo continuare su questa strada, perché abbiamo tutte le carte in regola per poter ambire ai tre punti ogni sabato. Dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere assatanati già domenica sera contro il Brescia.”

Cos’è successo dopo il gol dell’1-2? Perché siete stati freddi nell’esultare?
“Posso fare una battuta? Secondo me non sapevamo con chi esultare: o abbracciavamo uno di loro, oppure non sapevamo con chi esultare…” 

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