“Il sistema calcio in Italia è da ristrutturare”

05/03/2009

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

Presidente Tommaso Ghirardi, secondo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Presidente della Lazio Claudio Lotito, il sistema calcio in Italia starebbe per implodere: lei cosa ne pensa?
“E’ chiaro che siamo davanti ad una crisi economica che è veramente pesante, ed il calcio in Italia purtroppo non è visto come attività indipendente, ma come divertimento per pochi magnati o persone particolarmente facoltose.
E’ chiaro che questa metodologia di gestione delle squadre non porta al futuro, perché a mio avviso le squadre di calcio devono essere sempre più delle aziende e ricavi e costi devono essere proporzionati nel bilancio. Noi al Parma stiamo cercando di creare una situazione simile a quella che può essere una gestione aziendale, però non è semplice.
Se poi subentra anche la differenza di categoria tra Serie A e Serie B, credo che poche società in Italia, in questo periodo, in caso di retrocessione possano riuscire a sopravvivere.
Chiaramente questo non è un augurio ma una realtà: sicuramente il sistema calcio in Italia è da ristrutturare.”

A proposito di gestione aziendale, si dice che il futuro passi anche attraverso la proprietà di uno stadio…
“Anche questo è un argomento molto complesso, perché, secondo me, tranne due o tre club, in Italia nessuno ha la possibilità di acquistare uno stadio.
Perciò anche in questo caso ci deve essere un connubio tra comune, provincia, regione e società sportiva, perché è un’utopia che una squadra che non si chiami Juventus, Milan o Inter possa costruirsi uno stadio.”

A proposito del campionato del Parma, che bilancio trae a questo punto della stagione?
“Un bilancio positivo, mancano ancora una decina abbondante di partite al termine del campionato, e siamo a due punti dalla vetta; siamo in un momento di forma invidiabile e perciò abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela fino alla fine, per centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione.”

E’ d’accordo con chi dice che il Parma potrebbe migliorare il suo rendimento in trasferta?
“Se il Parma vincesse tutte le partite sarei più contento, questo è ovvio. E nella vita bisogna sempre migliorarsi: io voglio essere protagonista con la mia squadra fino alla fine, e questo credo sia la cosa più importante.”

Ieri in Lega a Milano è stato fatto un passo in avanti per i diritti televisivi: le linee guida tracciate?
“Ieri a Milano sono state definite le linee guida con Infront, che sarà il nostro advisor dal 2010, e credo che sia un bel passo in vanti.
E’ chiaro che attualmente in Lega c’è un po’ di confusione perché ci sono molti dissapori, però il Consiglio di ieri almeno ha dettato quello che sarà il futuro, e le linee guida per quelle che saranno la massima risorsa dal 2010.”

Un passo avanti importante in questo momento di crisi…
“Sì, ma non bisogna scherzare su questo periodo di crisi: il calcio è molto in difficoltà in questo momento, perché rispecchia l’economia italiana e mondiale, e purtroppo bisogna cercare di far diventare le squadre di calcio sempre più delle aziende, proporzionando i costi ai ricavi, e penso che questa cosa attualmente in Italia sia ancora un’utopia.”

perlavalbaganza