“Non cadiamo nella facile polemica”

08/03/2009

Francesco Guidolin, un punto guadagnato o due persi?
“Penso che abbiamo perso l’occasione di andare in testa alla classifica, ma non ho niente da dire alla squadra, se dopo aver messo sotto assedio una squadra la partita termina con un solo punto in cascina… Nel primo tempo i ragazzi erano un po’ contratti, ma come sempre, anche perché qui al Tardini alla prima palla sbagliata parte la disapprovazione, il campo non ci ha aiutato oggi.
Nel primo tempo quello che non è andato bene è il fatto che abbiamo concesso loro delle incursioni, un paio della quali abbastanza pericolose, per il resto non posso dire niente. Il secondo tempo è stato un assedio totale come da tanto tempo non si vedeva su un campo di calcio e se attraverso corner, punizioni, colpi di testa, occasioni, parate del portiere, gol annullati eccetera non si riesce a vincere, io dalla panchina non riesco a spingere la palla in porta, quindi non so cosa farci.”

Ha qualcosa da dire sui gol annullati?
“Non voglio commentare i gol annullati, anche perché non ho ancora visto le azioni incriminare: qualcosa mi è già arrivato all’orecchio ma è meglio lasciare perdere, non cadiamo nella facile polemica, facciamo la cosa più difficile in questi casi, non lamentiamoci.”

Bene il Parma nella ripresa, meno nel primo tempo…
“Non è vero che non abbiamo giocato nel primo tempo, anche nella prima metà della gara abbiamo comandato noi il gioco, con meno intensità, con meno furore del secondo tempo questo è vero, ma voi credete veramente che si possano fare novanta minuti come abbiamo giocato dopo l’intervallo? Mi sembrerebbe una partita mai vista, perché per un tempo, per mezz’ora o per venti minuti si può anche giocare con l’intensità del secondo tempo, per tutta la partita no.
Sono amareggiato perché non abbiamo vinto e lo avremmo meritato. Vedo che alla altre basta la prima incursione per buttarla dentro, mentre oggi noi abbiamo toccato il culmine al contrario: tutto il volume di gioco che produciamo non riusciamo a concretizzarlo. Se l’avessimo concretizzato oggi, magari avremmo fatto otto gol, altre volte produciamo un volume di gioco per due gol e va bene se ne segniamo uno, allora dovrò lavorare ancora molto per migliorare questa capacità.
Nel secondo tempo ho chiesto alla squadra di alzare il ritmo, di pressare di più, di concedere meno momenti di pausa nella partita: la squadra ha recepito, ma ci sono anche gli avversari, non so se il Treviso ha giocato contro squadre che hanno prodotto tanto gioco come il Parma, se avesse sempre subito così in trasferta dovrebbe avere perso tutte le partite esterne, ma non è così perché il Treviso ha anche fatto bene fuori. Quando fai 0-0, devi prenderti i tuoi fischi, devi andare a casa e rimuginarci sopra.”

Anche le altre di testa hanno rallentato con pareggi o sconfitte…
“Oggi avevamo l’occasione, grazie al pareggio del Livorno, di andare in vetta alla classifica. Questo ci poteva capitare anche sabato scorso, ma non ci riusciamo mai, per un motivo o per un altro, e questo vuol dire che forse qualche problema lo abbiamo ancora.”

Quattro attaccanti insieme potranno essere riproposti in altre occasioni?
“Non lo so: così la squadra non ha molto equilibrio anche perché tre di questi quattro attaccanti sono abbastanza prime punte; anche se Vantaggiato svaria molto non è propriamente un’ala; in mezzo al campo, poi, avevamo come incontrista solo Lunardini con un senso tattico sviluppato.
Per questi motivi, proporre una squadra così sempre, diventa abbastanza illogico, però alle volte può essere un arma da poter utilizzare.”

Cosa ne pensa di Lunardini?
“E’ un ragazzo che ci da una mano, partito dal basso pian piano si sta conquistando il suo spazio.”

I fischi alla fine?
“E’ normale che a volte arrivino i fischi, ma oggi mi hanno dato fastidio che siano piovuti mentre stavo facendo i cambi: forse la gente pensava che volessi togliere Vantaggiato, ma non era così.
Magari non conosco ancora bene i miei calciatori, perché sono arrivato cinque mesi fa e prima non li avevo mai allenati, e quindi può capitare, o è capitato, che possa sbagliare qualche sostituzione: oggi, però, sono state fischiate le intenzioni o le presunte tali. Quello che chiedo al pubblico è di fischiare a partita finita quando ce lo meritiamo”.