Presentato il pacchetto anticrisi del Comune

20/03/2009
h.13.10

Aiuto alle persone e alle piccole imprese, come artigiani e commercianti. Il target è rappresentato da chi, nel corso del 2009, ha perso il lavoro, ha avuto una riduzione oraria superiore al 30% o è entrato in cassa integrazione.
Inoltre le piccole aziende, i pensionati con reddito inferiore a 560 euro e alcune tipologie di famiglie: quelle monogenitoriali e le giovani coppie con lavoro precario, quindi le famiglie numerose, con reddito Ise inferiore a 55mila euro, nella volontà sempre confermata da questa Amministrazione di premiare chi, con coraggio in tempi di crisi, decide di avere un nucleo con tre o più figli.
Le misure coordinate dal Comune hanno come obiettivo il sostegno al Consumo e al Bisogno, quello al Credito e al Reddito, il supporto per l’accesso ai servizi del Comune e, infine, il rilancio dell’economia.
La crisi che stiamo vivendo – sottolinea il sindaco Pietro Vignali riguarda soggetti storicamente deboli, ma anche nuovi, come le famiglie mono-genitoriali con lavoro precario, chi è in mobilità o è entrato in cassa integrazione in questi mesi. Abbiamo voluto dare un segnale forte, nonostante le leve limitate che ha un comune. Sappiamo che un ente locale non può risolvere la crisi, però può affrontarla con serietà”.
I partner del Comune di Parma sono la Fondazione Cariparma, Enìa, sei istituti di credito, fra cui Cariparma – Crédit Agricole che propone una serie di interventi realizzati in esclusiva per il Comune di Parma per un valore di 1,5 milioni circa, marchi della grande distribuzione, i negozi di vicinato attraverso le associazioni di categoria e sette strutture sanitarie private.
Il pacchetto ha un valore totale stimato di 1-1,5 milioni di euro a seconda delle richieste, finanziati da Comune e Fondazione Cariparma, che verranno gestiti in modo flessibile sui vari progetti.
Ma l’importanza del provvedimento risiede nella capacità di aver messo attorno ad un tavolo numerosi soggetti e aver costruito un pacchetto articolato, complesso, che intercetta i bisogni fondamentali delle persone – casa, servizi, salute e consumo primario – oltre ad andare incontro alle piccole imprese.
Circa 2000 i casi preventivati nel 2009 secondo uno studio elaborato su dati Inps. Queste misure si affiancano a quelle già previste dal Comune di Parma che nel bilancio 2009 ha aumentato la propria spesa per i servizi alla persona di 3,5 milioni, portandola dal 58,5 del 2008 al 60% del totale erogato nella spesa corrente.
Con questo pacchetto – continua Vignali – affrontiamo la crisi andando ad incidere là dove la gente mette mano al portafogli, agendo sugli snodi della società in cui si possono stemperare le criticità perché non si acutizzino diventando croniche: il sostegno al consumo e al bisogno, il sostegno al credito e al reddito, il sostegno per l’accesso ai servizi, il sostegno all’Economia.
E’ un pacchetto articolato e complesso che coinvolge tanti soggetti pubblici e privati: la grande distribuzione e i commercianti, il credito, le strutture sanitarie private, i servizi del comune, soggetti economici.
Questo piano traduce quello che è il ruolo di governance del Comune che tra gli enti locali è quello più vicino ai bisogni e alle attese dei cittadini. Un ruolo di promozione del benessere e dello sviluppo, di garanzia e di governance tra i soggetti e gli interessi pubblici e privati che animano la società e devono concorrere a costruire il bene comune
”.
Il target di riferimento varia da progetto a progetto, a seconda che la tipologia di famiglie o imprese non benefici già di agevolazioni, e valutando l’interesse specifico che riveste il singolo intervento (ad esempio i nuclei monogenitoriali con i voucher spendibili anche sui servizi all’infanzia). Talvolta, come nel caso delle strutture sanitarie private, il beneficio riguarderà tutti i cittadini.

SOSTEGNO AL CREDITO E AL REDDITO

Sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale del mutuo
– Small Business
Il Comune di Parma e Cariparma Crédit Agricole offrono a imprese e aziende clienti con un massimo di 2,5milioni di fatturato la possibilità di sospendere fino a 12 mesi il pagamento della quota capitale di mutui in corso. La misura è applicabile a tutte le tipologie di mutui e prestiti con esclusione di mutui edilizi o con contributi speciali. Durante il periodo di sospensione il cliente paga solo la quota interessi. Le rate di quota capitale sospese vengono restituite in coda al mutuo.
– Privati
Insieme a sei Istituti di credito (Cariparma Crédit Agricole, Popolare di Vicenza, Cassa Padana, Monte Paschi Siena, Popolare dell’Emilia Romagna e Credito bergamasco), il Comune di Parma dà la possibilità alle famiglie, di sospendere fino a un massimo di 12 mesi il pagamento della quota capitale di mutui in corso. Il Comune emette certificato che attesta la situazione di difficoltà individuata dal target.
La persona presenta il certificato allo sportello della propria banca e richiede la sospensione del pagamento della quota capitale di mutuo già in corso. Durante il periodo di sospensione, il cliente paga solo la quota interessi. Le rate di quota capitale in sospeso vengono restituite in coda al mutuo.
Il provvedimento riguarda tutti i cittadini interessati.

Anticipo indennità di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
Per coprire i primi mesi di cassa integrazione, Comune di Parma, Fondazione Cariparma e Cariparma Crédit Agricole offrono ai cassaintegrati la possibilità dell’accredito su conto corrente della cassa integrazione subito, invece che cinque mesi dopo, e a tasso zero.
Gli interessi e le spese sono pagati attraverso il fondo istituito dalla Fondazione Cariparma e dal Comune di Parma.

Ampliamento del Credito sulla Fiducia
Per ampliare il numero di quanti possono accedere al credito sulla fiducia, prestito a tasso zero per spese impreviste, Comune di Parma, Fondazione Cariparma e Cariparma Crédit Agricole hanno stabilito l’innalzamento del valore Isee da 25.000 fino a 30.000 euro. Gli interessi sono pagati attraverso il fondo istituito dalla Fondazione Cariparma.
Ovviamente questo progetto riguarda i pensionati con reddito basso.

Accredito su conto corrente della pensione in anticipo
Per i pensionati ci sarà la possibilità di ottenere fino a 6 volte all’anno l’accredito su conto corrente della pensione con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza abituale. L’accredito anticipato non comporta alcun costo aggiuntivo per il pensionato. Il progetto è in collaborazione con Cariparma Crédit Agricole.

SOSTEGNO AL CONSUMO E AL BISOGNO

Buoni spesa per beni di prima necessità nei negozi convenzionati
Il Comune di Parma emette “buoni spesa” spendibili su una rete di negozi di vicinato (alimentari, panetterie, latterie, macellerie, eccetera) selezionati, comunicati e identificabili. Il cliente presenta i buoni spesa alla cassa per pagare prodotti del paniere di base e poi il negoziante recupera l’importo presentando i buoni stessi in sportelli convenzionati.
Il provvedimento partirà dopo Pasqua quando le associazioni di categoria avranno creato la rete dei negozi convenzionati e ottenuto le adesioni.
Saranno beneficiati cassintegrati, lavoratori in mobilità e pensionati a reddito basso.

Integrazione e potenziamento del progetto “Affitti garantiti”
Ad oggi il progetto prevede uno stanziamento di 170mila euro l’anno. Ora si incrementa il “fondo di morosità” per coprire fino sei mesi in più (oggi il limite è fissato a tre).
Il provvedimento è rivolto a chi è, o sarà, all’interno del percorso Affitti garantiti, il progetto del Comune che fornisce garanzie ed agevolazioni ai proprietari e permette agli inquilini di ottenere una casa in affitto ad un canone concordato. Al progetto hanno aderito circa 200 famiglie.
Vengono compresi cassintegrati e lavoratori in mobilità.

Sconti su beni di prima necessità nella Grande Distribuzione
Il Comune ha individuato un paniere di 18 prodotti alimentari e nove non alimentari, ad esempio pannolini e detersivi, di prima necessità da scontare almeno nella quarta settimana a chi si trova nel target previsto dagli aiuti.
Questa la proposta lanciata a 14 marchi della grande distribuzione che ora dovranno dare la loro disponibilità. Lo status che abilita allo sconto, della durata di tre mesi ed eventualmente rinnovabile, sarà rintracciabile all’interno della Carta Fedeltà, caratteristica che garantisce comodità e riservatezza.
Con una conferenza stampa ad hoc si comunicheranno i marchi che avranno accettato la proposta del Comune.
Il provvedimento riguarda tutto il target individuato.

SOSTEGNO PER L’ACCESSO AI SERVIZI

Voucher spendibili su Servizi erogati dal Comune di Parma (nidi, scuole, servizi anziani…) e sui trasporti pubblici
Lo scopo è quello di dare al target di riferimento la possibilità di acquistare servizi erogati dal Comune di Parma, dalla Tep, usufruendo di un contributo tipo “voucher”. Il “voucher” potrà essere utilizzato, a seconda delle necessità dei richiedenti, per servizi per l’infanzia, per gli anziani, servizi allo sport, abbonamento per trasporti pubblici, tariffe. L’intervento non riguarda le famiglie numerose in quanto già beneficiano di sgravi sui servizi.
Il provvedimento riguarda cassintegrati, lavoratori in mobilità e nuclei monogenitoriali precari.

Dilazione pagamento bollette Enìa
Dilazionare in tre rate il pagamento delle bollette Enìa Energia (elettricità e/o gas) a partire da aprile 2009 e fino a dicembre 2009: Comune ed Enìa vanno incontro così alle esigenze delle persone in stato di bisogno a causa della crisi economica nel pagamento delle utenze, spese che incidono in modo consistente sul bilancio delle famiglie.
Il Comune emette il certificato che attesta la situazione di difficoltà e che l’interessato dovrà presentare agli sportelli Enìa per ottenere la dilazione. L’interessato non deve avere avuto episodi di scaduti con Enìa. Le rate dilazionate non prevedono interessi a carico del cliente.
L’intervento beneficia cassintegrati e lavoratori in mobilità.

Accesso strutture sanitarie private a parità di costo delle pubbliche
Si vuole garantire la possibilità di avvalersi di laboratori e strutture di cura private usufruendo di alcune prestazioni sanitarie offerte in forma privata e a tariffe speciali.
Gli interessati potranno presentarsi direttamente presso tali strutture private aderenti al progetto ottenendo prestazioni a tariffe e costo agevolato particolarmente convenienti concordate e garantite dal Comune di Parma. Il progetto ha come partner le strutture private accreditate.
Tutti i cittadini possono usufruire di tali tariffazioni scontate.

SOSTEGNO ALL’ECONOMIA

“Pacchetto Urbanistica” – Incentivi sugli oneri e sulle procedure edilizie
Per incentivare l’avvio e il completamento degli interventi urbanistici e rilanciare il mondo dell’edilizia che, dai dati sulla cassa integrazione, è quello che più di ogni altro soffre la crisi, si è pensato di rateizzare i costi di costruzione, gli oneri di urbanizzazione e il contributo di depurazione e monetizzazione.
Di conseguenza chi ritirerà nei prossimi sei mesi la licenza di costruire potrà pagare il 25% all’atto della presentazione della denuncia di inizio attività o al ritiro del permesso di costruire, un altro 25% dopo altri sei mesi e il restante in altre due rate dopo 12 e 18 mesi.
Inoltre è stato previsto un non adeguamento agli indici Istat dei parametri relativi alle monetizzazioni che rimarranno dunque quelli del 2008.

Incentivi sugli strumenti di pianificazione
Per incentivare l’avvio e il completamento degli interventi urbanistici si punta sulla diminuzione della superficie minima per l’attivazione dei sub-ambiti di trasformazione, garantendo la progettazione unitaria e la funzionalità delle urbanizzazioni.
Inoltre, è stata decisa la partenza immediata dei sub-ambiti di trasformazione produttivi, misti e legati alla realizzazione di opere di interesse pubblico urgenti. 
Decisa anche l’eliminazione dei costi del processo perequativo con conseguente diminuzione del valore del contributo.

Avvio immediato cantieri di lavori pubblici
Anticipare l’avvio di interventi, costruzioni e manutenzione di strade, scuole e di tutto il patrimonio del Comune.
In particolare sono stati finanziati 18 milioni per l’edilizia scolastica e circa 20 per le manutenzioni di patrimonio, strade e verde. Questo permette, forse più di ogni altra decisione, di rilanciare l’economia attraverso i lavori pubblici.

lombatti_mar24