Nuovo accreditamento per l’assistenza agli anziani

26/03/2009
h.13.00

Assistenza domiciliare agli anziani: i soggetti che il Comune ha riconosciuto idonei ad erogare il servizio per il biennio 2009/2011 sono, ad oggi, le cooperative sociali Aurora, Domus Parma, Pro.Ges. e Universiis e garantiranno il servizio tutti i giorni dell’anno, compresi i festivi e i prefestivi, per tutte le 24 ore della giornata.  
Gli interventi di cura costituiscono l’ambito fondamentale che i fornitori sono tenuti ad assicurare in risposta ai bisogni, variegati, nuovi, numerosi, degli anziani della nostra città. Ma esiste un altro importante supporto che, da quest’anno, viene messo a disposizione dei cittadini anziani, ovvero la possibilità di avvalersi di servizi di lavanderia, di riparazioni e di piccola sartoria. 
Servizi “accessori”, che si aggiungono a quelli di cura e manutenzione della casa e di consegna della spesa al domicilio, introdotti l’anno scorso, che facilitano gli anziani nel trovare soluzioni ai “piccoli” problemi quotidiani.
Queste le principali novità che l’ultimo bando pubblicato dal Comune, e chiusosi il 16 marzo, ha introdotto nella erogazione di un servizio che, nel 2008, a Parma, ha avuto come utenti 1.598 anziani (1.100 anziani in media al giorno), per un totale di 459.954 interventi assistenziali (1.235 interventi al giorno) e nessun cittadino lista d’attesa.
In un anno, poi, sono stati consegnati al domicilio più 80.000 pasti (220 in media al giorno). Una quarantina di dipendenti comunali, di cui 21 assistenti sociali, sono addetti all’organizzazione del servizio, e sono non meno di 200 gli operatori che i fornitori impiegano ogni giorno a vario titolo per erogare gli interventi. Il Comune finanzia il servizio con oltre 4 milioni di euro.
Altra novità di quest’anno, l’Albo dei soggetti legittimati è aperto all’inserimento di nuovi fornitori per tutto il periodo di validità dello stesso, che sarà di due anni – dal 1° aprile 2009 al 31 marzo 2011 – e non più di un anno soltanto.
Le novità introdotte da quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenzo Lasagna –, alcune delle quali individuate dal piano anticrisi che il Comune ha attivato di recente, consentono di apportare ulteriori miglioramenti a un servizio particolarmente importante perché permette alle persone anziane di continuare a vivere nella propria casa nelle condizioni di maggior benessere possibile e sostiene le famiglie e i caregiver nell’impegno di cura.
Inoltre, il sistema dell’accreditamento promuove e incentiva il rapporto tra pubblico e privato e la partecipazione attiva del soggetto privato che eroga il servizio, corresponsabilizzato sul versante della qualità assistenziale fornita, della partecipazione al progetto di cura di ciascun utente e del controllo
”.

CHE COS’È L’ACCREDITAMENTO – L’accreditamento è un sistema di organizzazione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani che il Comune di Parma ha attivato dal 2001, allora in forma sperimentale e per primo in Italia.
L’Amministrazione riconosce e legittima fornitori ritenuti idonei a offrire interventi e progetti assistenziali personalizzati per persone anziane e per adulti non autosufficienti a causa di forme morbose equiparabili a quelle geriatriche che hanno bisogno di interventi socio-assistenziali al domicilio per svolgere le normali attività quotidiane.
L’azione di legittimazione e la conseguente costituzione dell’Albo dei fornitori avviene in base a standard di qualità posti dall’Amministrazione a garanzia degli utenti.
L’aspetto innovativo principale, rispetto al sistema precedente dell’appalto, è che la scelta del fornitore compete al cittadino, che, in caso di insoddisfazione, può anche cambiarlo.

GLI INTERVENTI GARANTITI DAL SERVIZIO – Cura della persona (aiuto nell’alzata, igiene quotidiana, bagno, rimessa a letto, mobilizzazione) e della casa;
fornitura pasti (consegna pasto e aiuto nell’assunzione);
accompagnamenti e commissioni;
attività di socializzazione e soggiorni climatici.

L’ACCESSO AL SERVIZIO – L’accesso al servizio da parte del cittadino può avvenire tramite l’Amministrazione Comunale attraverso il Servizio Sociale del Polo Territoriale a cui afferisce la residenza della persona anziana o in totale autonomia, rivolgendosi direttamente ai fornitori accreditati. Le garanzie rispetto alla qualità del servizio sono uguali per tutti i cittadini, a prescindere dal percorso scelto. 

L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO – L’attivazione del servizio avviene dopo valutazione dell’assistente sociale, che, raccordatasi anche con il medico di base, predispone insieme all’anziano e alla sua famiglia il progetto assistenziale individualizzato (PAI), nel quale vengono specificati gli obiettivi da raggiungere e gli interventi da effettuare.

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