Pacchetto anticrisi, al via “Salute per Parma”

27/03/2009
h.12.00

L’Amministrazione Comunale, vista l’attuale crisi economica, intende predisporre un intervento mirato di aiuto ai cittadini, anche nel campo sanitario. Il progetto rientra nel pacchetto anticrisi presentato venerdì scorso in Comune.
L’iniziativa è resa possibile grazie anche alla disponibilità e condivisione da parte di alcune strutture private accreditate assistite dall’Unione Parmense degli Industriali.
Da qui l’accordo promosso sulla base del protocollo d’intesa che viene firmato oggi tra il Comune di Parma e le strutture accreditate, che svolgono attività ambulatoriale e cura medico-chirurgica in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Questo progetto sperimentale, a completamento e a supporto del Sistema Sanitario Nazionale, denominato “Salute per Parma”, prevede come primo intervento (“primum movens” come definito nel testo del protocollo), l’applicazione di un tariffario agevolato garantito per le prestazioni sanitarie; questo servizio sarà erogato nell’ambito territoriale di Parma e provincia; seguiranno altre iniziative a supporto e richiesta dei cittadini.
Si potranno così ulteriormente migliorare i tempi di erogazione delle prestazioni usufruendo di tariffe agevolate sulle attività specialistiche a pagamento.
Il paziente potrà quindi accedere a prestazioni sanitarie ambulatoriali ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello generalmente applicato e che non si discosta molto dalle tariffe del sistema pubblico.
Questo accordo prevede anche una consistente riduzione delle tariffe di tutte quelle prestazioni non contenute nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) come ad esempio alcune prestazioni fisioterapiche ed altre, che sono che sono già interamente a carico del cittadino, favorendo così soprattutto le fasce deboli della popolazione.
Durata dell’accordo due anni a decorrere dal 15 aprile 2009.

LE MODALITA’ – Le strutture sanitarie, pur conservando piena autonomia sul piano operativo, effettueranno le prestazioni nel rispetto della normativa regionale in merito all’autorizzazione ed all’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, garanzia implicita del buon funzionamento del servizio.
Il Comune di Parma si fa garante del rispetto dell’accordo sottoscritto dalle strutture coinvolte. Le modalità di funzionamento del servizio verranno comunicate in seguito.

RETE PROVINCIALE CUP E PROMOZIONE DELL’INIZIATIVA – Il Comune di Parma si impegna a concordare, d’intesa con l’Ausl di Parma ed in accordo con la Conferenza Sanitaria Territoriale, l’inserimento delle prestazioni eseguibili con il tariffario agevolato nella rete provinciale C.U.P; a concordare, d’intesa con le strutture aderenti e con l’Ausl, le modalità di corretta informazione circa l’iniziativa, da rendere ai cittadini, all’interno dei punti di prenotazione C.U.P.
Si intende inoltre dare la massima pubblicità all’iniziativa e a rendere disponibili gli strumenti per poter effettuare le prenotazioni anche attraverso il digitale terrestre o altre forme ritenute idonee per consentire un rapido accesso alle prenotazioni stesse

LE STRUTTURE ACCREDITATE – Queste le Strutture Private Accreditate che rientrano nella firma del Protocollo d’Intesa:
Centro Fisioterapico “Maria Luigia S.r.l.”
Poliambulatorio Privato di Medicina Fisica e Riabilitazione “M.F.R.”
Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. – Centro Diagnostico Europeo
Hospital Piccole Figlie S.r.l.
Casa di Cure Città di Parma S.p.A.
Centro Fondazione Don Carlo Gnocchi
Valparma Hospital

LE TARIFFE AGEVOLATE: ALCUNI ESEMPI – Ecco alcuni esempi relativi alle tariffe e alle riduzioni rispetto alle prestazioni a pagamento:
– Visite specialistiche 50 euro (riduzione del 50%);
– Eco 50 euro (riduzione 50%);
– Mammografia 45 euro (riduzione 50 %);
– Risonanza magnetica 165 euro (riduzione 35%);
– Radiologia 35 euro (riduzione 20%);
– Laboratorio 70 euro (riduzione 20%).

DICHIARAZIONI – Il sindaco Pietro Vignali ha parlato di aiuto concreto e immediato per i cittadini, oltre che di iniziativa a supporto del sistema sanitario nazionale: “Questa, come tutte le altre iniziative del pacchetto anticrisi, interviene nei bisogni primari: mutuo, servizi, spesa e anche sanità. Il Comune ha ricoperto in questo caso un ruolo di governance attraverso la capacità di mettere insieme diversi soggetti privati a servizio della città”.
Il delegato alla Sanità del sindaco Fabrizio Pallini, regista dell’operazione, ha sottolineato come “con questo provvedimento il Comune partecipa attivamente fra le attività e le prestazioni sanitarie offerte ai cittadini, contribuendo a ridurre le tariffe”.
Cesare Azzali, direttore dell’Unione industriali, associazione che rappresenta diverse strutture sanitarie private della città, ha parlato di questa come “di una iniziativa semplice e intelligente, che va ad inserirsi all’interno di una serie di provvedimenti studiati dal Comune per aiutare i cittadini in un momento di crisi, abbattendo il costo del servizio”.

lombatti_mar24