Sangue, collaborazione tra Aziende sanitarie e volontariato

02/04/2009
h.14.10

Le Aziende sanitarie di Parma hanno rinnovato questa mattina la collaborazione con le Associazioni provinciali del volontariato Adas – Fidas e Avis.
L’accordo, che regola la raccolta del sangue e degli emocomponenti, è stato firmato all’ospedale Maggiore da Piero Vitali, per la direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Leonardo Marchesi, per la direzione sanitaria dell’Azienda Usl, insieme ai presidenti provinciali delle associazioni: Riccardo Bertoli, per l’Avis e Michele Fedi per l’Adas-Fidas.
Un’intesa che consolida e migliora il rapporto collaborativo tra le associazioni dei donatori e le strutture trasfusionali del territorio.
L’esperienza di partecipazione maturata negli anni passati ha contribuito, infatti, allo sviluppo e alla qualificazione dei servizi.
«Il rinnovo della convenzione unitaria – hanno affermato sia Vitali che Marchesi – migliorerà la promozione del dono del sangue, l’educazione alla salute e, soprattutto, contribuirà a garantire a tutti i cittadini adeguati ed omogenei livelli di assistenza associati ad un’elevata qualità di prestazioni».
Viva soddisfazione è stata espressa anche dai presidenti delle associazioni di volontariato: «un buon lavoro di squadra con cui si ribadisce la partecipazione delle associazioni alle attività trasfusionali delle aziende sanitarie», hanno spiegato Bertoli e Fedi.
Con il rinnovo dell’accordo le Aziende sanitarie continueranno ad assicurare la partecipazione delle Associazioni alla programmazione, allo sviluppo e alla gestione delle attività trasfusionali, con particolare riguardo alle organizzazione della raccolta del sangue ed emocomponenti ed alla tutela della salute dei donatori, attraverso il Comitato del programma speciale sangue provinciale.
Nella provincia di Parma la struttura verso la quale afferiscono tutte le unità di sangue prelevate nei punti di raccolta della Provincia è l’U.O. di Immunoematologia e Trasfusionale con sede operativa presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. A tale struttura compete la lavorazione, conservazione e assegnazione degli emocomponenti, necessari all’attività dei reparti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria, degli Ospedali a gestione diretta dell’Azienda USL e delle Case di Cura private dotate di emoteca, nonché alle prestazioni trasfusionali eseguite presso le strutture territoriali od al domicilio degli utenti.

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