Sviluppo rurale, 2 milioni di euro per gli agricoltori

16/04/2009
h.14.20

Oltre due milioni di euro per gli agricoltori delle zone montane. Sono le risorse messe a disposizione dalla Provincia con un bando appena approvato dalla giunta di piazzale della Pace nell’ambito del Prip (Programma rurale integrato provinciale), ai sensi della Misura 211 (indennità a favore degli agricoltori delle zone montane) del Programma di sviluppo rurale.
Quest’anno la giunta ha deciso di mettere a disposizione degli imprenditori agricoli 2.038.199,16 euro, quasi 800mila in più rispetto al 2008. L’obiettivo è quello di finanziare tutte le domande che risulteranno ammissibili.
L’iniziativa è stata presentata martedì nella sede della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno.
Sono intervenuti Vittorio Romanini, dirigente in staff al Servizio Agricoltura della Provincia, accompagnato dal funzionario Francesco Rozzi, Claudio Barilli, assessore all’Agricoltura della Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno, e Giordano Bricoli, assessore all’Agricoltura della Comunità Montana Appennino Parma Est.
L’intento del bando, elaborato insieme alle Comunità Montane, è quello di mantenere le attività agricole nelle aree svantaggiate montane e collinari.
La prosecuzione dell’attività agricola in queste aree risulta infatti un elemento indispensabile per tutelare l’ambiente e gli spazi naturali. Il bando contribuirà inoltre a compensare il deficit di reddito a carico degli agricoltori che esercitano la propria attività nelle aree montane caratterizzate da svantaggi naturali.
Per accedere al sostegno occorre essere titolare di una superficie minima di 5 Ha di Sau (superficie agricola utilizzata) in area svantaggiata.
L’aiuto, concesso per ettaro di superficie coltivata, è diversificato in funzione del tipo di coltura praticata: 150 euro/ha di sostegno massimo per fruttiferi, orti, frutti minori, piante officinali; 100 per ulivo, castagno da frutto, vite; 200 per praticoltura avvicendata + zootecnia; 150 per pascolo prato permanente + zootecnia; 150 per seminativi; 100 per praticoltura avvicendata; 100 per pascolo prato permanente di montagna.
Le domande di contributo possono essere presentate fino al 15 maggio 2009, utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal sito di Agrea www.agrea.regione.emilia-romagna.it rivolgendosi preferibilmente a un Centro di assistenza agricola autorizzato (CAA).

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