Cavanà, “Comune e Ausl continuano a monitorare”

17/04/2009
h.10.20

L’Azienda USL e il Comune di Pellegrino Parmense, in merito alle notizie divulgate dagli organi di stampa sulla struttura “Cavanà”, precisano quanto segue:
A seguito di segnalazioni su presunti comportamenti impropri nella gestione della struttura, già dal luglio scorso l’Azienda USL e il Comune di Pellegrino Parmense si sono attivati per procedere con verifiche approfondite. In particolare, l’Azienda USL ha provveduto a istituire Commissioni tecniche per verifiche e controlli, fornendo la più ampia collaborazione all’Autorità giudiziaria.
La struttura si caratterizza come una residenza sanitaria psichiatrica, privata non convenzionata con l’Azienda USL, per minori e adolescenti che seguono progetti di inserimento e recupero psico-riabilitativo. E’ stata autorizzata al funzionamento e alle attività di cui sopra dal Comune di Pellegrino su parere della Commissione tecnica dell’Azienda USL, in base ai requisiti tecnici e funzionali previsti dalle normative di riferimento. La residenza “Cavanà” ospita attualmente 12 utenti, in gran parte residenti fuori dai territori provinciali e regionali.
L’Azienda USL e il Comune di Pellegrino Parmense continuano a monitorare attentamente la situazione al fine di promuovere le condizioni adeguate per un’appropriata continuità dell’assistenza ai giovani fino ad oggi ospitati nella struttura, evitando che possano essere compromessi i progetti di recupero individualizzati. A tale proposito, AUSL e Comune hanno già avviato contatti con tutte le Istituzioni che hanno inviato alla struttura i propri utenti.

Massimo Fabi
Il Direttore generale AUSL

Roberto Ventura
Il Sindaco di Pellegrino Parmense
 

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