Tirocini, un ponte per il lavoro

21/04/2009
h.14.30

Tredici giovani donne per tredici occasioni di lavoro. Sono le ragazze selezionate per i tirocini d’ambito tecnico e scientifico del progetto “Scienza e Tecnica”, promosso dalla Provincia e gestito da un’associazione temporanea d’impresa (ati) guidata dal Cisita: giovani donne che possono cogliere un’opportunità concreta per inserirsi con successo nel mondo del lavoro.
Dopo quella realizzata nel 2007 è ora in corso la seconda fase di inserimenti, che riguarda appunto 13 donne laureate in ambito tecnico o scientifico selezionate dai Centri per l’impiego della Provincia: anche così si cerca di rimuovere e mettere in discussione lo stereotipo, ancora molto diffuso, secondo cui le professioni tecnico-scientifiche sono di competenza solo maschile.
Attualmente sono 5 le imprese impegnate ad ospitare i tirocini di Scienza&Tecnica: Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari; Studio S.T.A.I.; Oppimitti Costruzioni S.r.l.; Laboratorio Rei; EcoGeo S.r.l. Altre sono in procinto di sottoscrivere la convenzione di tirocinio con la Provincia
I 13 nuovi tirocini si affiancano agli altri promossi in questi anni dai Centri per l’impiego della Provincia. Dal 2004 al 2008 i Centri per l’Impiego della Provincia di Parma hanno promosso 1686 tirocini a favore di persone del nostro territorio. Tra di essi 1100 si sono trasformati in rapporto di lavoro.
Al termine del percorso circa il 70% dei tirocinanti risulta occupato. Le percentuali di esito positivo dei tirocini sono andate crescendo di anno in anno: nel 2004, infatti, i tirocinanti occupati alla fine del tirocinio erano il 55,5%. Nel corso dei primi 2 mesi del 2009 sono già stati promossi oltre 160 tirocini. Dal 2004 al 2008 Le persone che hanno svolto un tirocinio sono state 1646, e le imprese che hanno ospitato tirocinanti sono state 1162.
“Il tirocinio è uno strumento che si rivelato efficace per mettersi in campo e imparare competenze da spendere concretamente nel mondo del lavoro. I numeri lo dimostrano. In un momento in cui le politiche del lavoro riacquistano tutta la loro necessità, vista la crisi, noi rilanciamo su questo strumento”, ha detto oggi in conferenza stampa il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, che ha aggiunto: “Questo mi sembra un modo molto concreto di dimostrare gli orientamenti amministrativi che si vogliono portare avanti in un territorio”.
“Fare incontrare domanda e offerta di lavoro di questi tempi è più difficile del solito. Per questo è importante poter contare su strumenti che abbiano dimostrato la loro efficacia: i tirocini di formazione e orientamento lo sono”, ha spiegato l’assessore alla Formazione professionale e alle Politiche attive del lavoro Manuela Amoretti, che ha annunciato per il 2009 “altri 550 tirocini, per i quali noi ci faremo carico delle spese assicurative”. Accanto a Bernazzoli e Amoretti anche Chiara Rossi, coordinatrice dei servizi alle persone al Centro per l’impiego di Parma.
Tre testimonianze sui tirocini sono venute da tre protagonisti diretti: Augusta D’Alessandro, una delle 13 selezionate per i tirocini di “Scienza e tecnica”, Fausto Catellani e Giuseppina Roma, che hanno trovato lavoro proprio grazie al tirocinio promosso dai Centri per l’impiego.
“Sto svolgendo adesso il mio tirocinio, incentrato sulla sicurezza sul lavoro, in uno studio di consulenza. È un’esperienza molto bella: sto acquisendo conoscenze e capacità che non pensavo di poter acquisire e che mi permetteranno di specializzarmi in un settore tra l’altro di grande importanza”, ha detto Augusta D’Alessandro. “Tirocinio utilissimo” per Fausto Catellani, ingegnere, project manager, che alla fine ha firmato subito “un contratto a tempo indeterminato”.
“Esperienza molto positiva” anche per Giuseppina Roma, biologa, che sta terminando il tirocinio in una società di analisi e campionamento di matrici ambientali: “Sono contenta e fiduciosa: dalla prossima settimana comincerò a lavorare in questa azienda”.

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