Il giardino della Rocca Sanvitale torna a splendere

23/04/2009
h.11.20

È fissato per domenica 26 aprile il taglio del nastro per il Giardino Storico della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. Dopo il restauro che lo ha riportato agli antichi splendori, il parco che fiancheggia la Rocca Sanvitale sarà inaugurato alla presenza delle autorità locali e della rappresentanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La cerimonia ufficiale, prevista alle 11,45 nella Sala delle Capriate della Rocca, sarà preceduta, alle 10, dallo spettacolo itinerante di performances, teatro danza e video installazione “Il Giardino delle Delizie”, che replicherà alle ore 15.30, mentre la Rocca Sanvitale resterà aperta al pubblico tutto il giorno, con orario continuato e ad ingresso libero.
Il recupero dell’area verde, in linea col disegno del giardino all’italiana, che ricalca l’antico progetto di epoca farnesiana, ha richiesto tempo e risorse finanziarie, ma ha permesso di riqualificare uno spazio pubblico prezioso per Sala Baganza, restituendo allo stesso tempo al territorio un patrimonio di grande valore storico e culturale.
Il progetto del Giardino della Rocca Sanvitale è stato incluso nella pianificazione “Grandi Opere” dell’anno 2006 di Arcus S.p.A., società a capitale pubblico il cui azionista di maggioranza è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, beneficiando di un trasferimento di 1.300.000 euro. A questo si è aggiunta la partecipazione finanziaria del Comune di Sala Baganza per 140.000 euro.
L’apertura del giardino è stata già inclusa nelle attività di promozione turistico-culturale della Rocca Sanvitale.
“Si tratta di una delle inaugurazioni più importanti degli ultimi anni”, ha detto nella presentazione di oggi al Parma point Gabriella Meo, assessore provinciale al Turismo, che ha parlato di “un giardino che cambia, torna indietro, cerca nella sua storia e si ripresenta ai visitatori”.
“Questa iniziativa restituisce a Sala Baganza, alla provincia di Parma e anche all’Italia un giardino di straordinaria bellezza
”, ha sottolineato la Meo. Senz’altro d’accordo il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi: “È un luogo storico che restituiamo non solo ai salesi ma ai parmensi, e credo che sia un valore aggiunto non solo per il nostro monumento, la Rocca, ma per tutti quelli dell’Associazione Castelli del Ducato. È uno spazio che noi dovremo cercare di valorizzare”.
Sul restauro e sulla sua storia si è soffermato l’architetto Pier Carlo Bontempi, direttore dei lavori, che ha parlato di “una storia lunga, nata nel 1997 e caratterizzata da un cammino molto faticoso, innanzitutto perché il terreno non era di proprietà dell’amministrazione comunale. Ci abbiamo messo quasi una decina d’anni per arrivare a fare il progetto di massima e cercare di avere i finanziamenti per realizzare il nostro giardino. Ora ci siamo arrivati”, ha spiegato Bontempi, che ha anche fatto un auspicio per il futuro: “Il mio sogno è che torni ad essere un vero “potager”, cioè un orto-giardino”.
Il giorno dell’inaugurazione il parco restaurato sarà animato dal “Giardino delle Delizie”, spettacolo itinerante di performances, teatro danza e video installazione nel quale sono coinvolti anche studenti della scuola elementare di Sala Baganza. La visione iniziale è stata quella di uno spazio popolato di colori, di persone, di vita”, ha affermato il compositore e regista Mauro Casappa, che ha aggiunto: “Si è voluto creare un legame tra la rocca e il giardino”.
“Speriamo di riuscire a creare le suggestioni giuste
– ha detto Lucia Nicolussi Perego della Compagnia di Danza Era Acquario di Parma -. Abbiamo coinvolto tanti ragazzi della scuola, e professionisti di danza che saranno con loro e tra loro. I nostri adolescenti sono complicati: credo che permettere loro di confrontarsi con i professionisti in grandi progetti come questo li aiuti a cogliere il rigore e anche la bellezza dell’arte”.

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