8.000 firme contro SIC e ZPS

13/05/2009
h.12.40

In data odierna si è svolta presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, la conferenza stampa con la quale i “Comitati riuniti per la tutela dei cittadini delle zone SIC e ZPS” hanno presentato una petizione, sottoscritta da circa 8.000 emiliano-romagnoli, per la richiesta di modifica della Delibera n. 1191/2007 della Giunta Regionale, che stabilisce stringenti ed onerosi vincoli burocratico-ambientali, connessi ai SIC (Siti di Interesse Comunitario) ed alle ZPS (Zone di Protezione Speciale).
Le 8.000 firme raccolte dai sei comitati spontanei, sorti nelle province di Parma e Piacenza (Comitato Val Stirone, Comitato Alta Val Taro, Comitato Val Ceno, Comitato Val Mozzola, Comitato Val D’Arda, Comitato Val Nure) sono state consegnate alla Giunta presieduta da Vasco Errani.
Le migliaia di firme potrebbero essere solo le prime di una lunga serie, infatti, i rappresentanti dei Comitati hanno preso contatto con altre realtà “auto-organizzate” nate in diversi territori della Regione, tutte fortemente contrarie alla scelta regionale di imporre vincoli molto più stringenti rispetto a quelli originariamente previsti dalla Comunità Europea in tema di SIC e ZPS.
Per Silvia Riccoboni (portavoce dei Comitati riuniti): “La Regione Emilia-Romagna ha agito senza informare i cittadini, imponendo vincoli ed oneri burocratici che penalizzano fortemente i residenti e le attività produttive presenti dei territori inseriti nei SIC e nelle ZPS, oltre ad essere inutili dal punto di vista ambientale.
Se la Regione non recepirà le nostre richieste, improntate all’assoluto buon senso ed al rispetto delle disposizioni comunitarie, attiveremo a breve lo strumento del referendum regionale, per abrogare la norma che consideriamo assurda e lesiva della dignità dei cittadini. Se la bio-diversità c’è, è perché fino ad ora qualcuno l’ha preservata, ossia gli abitanti del territorio
.”
Per Giuseppe Coppellotti (del Comitato Val Stirone): “Nessuno ha mai informato gli agricoltori di essere stati inseriti nei SIC e nelle ZPS, ed io, al pari degli altri imprenditori agricoli, ho appreso dei nuovi vincoli regionali solo a seguito delle multe, che ci sono state inflitte per violazioni burocratiche di cui non sapevamo nulla.
Agendo in questo modo, la Regione umilia gli agricoltori, che sono da sempre i veri custodi e tutori dell’ambiente. Promettono agli agricoltori finanziamenti che non ci sono, ma nei fatti mirano a far chiudere le aziende e ad ingrassare solo burocrati ottusi, pagati per applicare vincoli assurdi
”.

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h.13.10

Nella giornata di ieri si è svolta, presso i locali della Provincia di Parma, una conferenza stampa organizzata dai Comitati dei cittadini delle zone SIC e ZPS, che hanno consegnato una petizione sottoscritta da circa 8.000 cittadini, nella quale si esprime forte preoccupazione e contrarietà alle norme regionali in materia di SIC e ZPS.
I Comitati avevano invitato alla conferenza stampa TUTTI i candidati alla guida della Provincia, ed ovviamente anche il Presidente in carica Vincenzo Bernazzoli.
Quest’ultimo, al pari di di diversi altri candidati non ha ritenuto di accettare l’invito, FORMALIZZATO con fax inviato alla sua segreteria (di cui i Comitati conservano copia con relativo rapporto di trasmissione).
Evidentemente “infastidito” dalla risonanza e dall’ampio consenso riscosso dai Comitati presso la popolazione delle aree interessate dai SIC e ZPS, il Presidente Bernazzoli (troppo impegnato per salire gli undici gradini che separano il suo ufficio dalla stanza in cui si è svolta la conferenza stampa), ha lamentato di non essere stato invitato (….. ma non legge i fax ?); e comunque di essersi già interessato del problema nel passato, conseguendo grandi e mirabolanti risultati (…… quali non è dato conoscere).
Meglio farebbe Bernazzoli a non nascondersi dietro sterili polemiche elettorali, ma a confrontarsi con i Comitati.
Gli 8.000 cittadini che hanno firmato la petizione meritano rispetto; pensare come vuol far supporre Bernazzoli, che si tratti di “sprovveduti” la cui volontà è stata circuita da mistificatori impegnati a diffondere allarmismi ingiustificati su SIC e ZPS, la dice lunga sulla considerazione che Bernazzoli ha dei suoi cittadini (e sulla sua “coda di paglia” sul tema, che non ha saputo affrontare e risolvere).

Comitati Riuniti delle zone SIC e ZPS

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