“Piscine non finite e dai costi triplicati”

03/06/2009
h.12.50

“Il diario quotidiano dello sfacelo di terme si arricchisce di un nuovo capitolo: la piscine del Berzieri che avrebbero già dovuto produrre fantasmagorici redditi, ma non sono state ancora finite, e che hanno visto più che triplicare i loro costi di costruzione”. Così il Coordinatore provinciale del PDL e Vice Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Luigi Giuseppe Villani, torna con un nuovo argomento ad evidenziare le difficoltà delle terme di Salso e Tabiano criticando la loro gestione.
“Esse dovevano essere una delle principali voci dei ricavi nell’allucinogeno piano industriale redatto solo un anno fa dalla dirigenza modenese delle terme: 80.000 euro di ricavi nel 2008, oltre 500.000 nel 2009, per arrivare ad oltre 2.000.000 di euro del 2010.
Cifre da capogiro che tutti coloro dotati di buon senso potevano capire essere impossibili da realizzare – ha quindi proseguito il Consigliere regionale – Ma la cosa più assurda è che queste piscine dovevano essere operative dal novembre del 2008. Passato invano novembre, si parlava di marzo 2009. Passato anche marzo, si parlava di giugno 2009.
Adesso che siamo a giugno, si parla di 1 luglio 2009 per l’apertura. Sappiamo però come si chiameranno: mari d’oriente. Di un oriente direi molto lontano e carissimo perchè sembra che dalla spesa preventivata di 500.000 euro si veleggi ormai su 1.800.000 euro di costi: oltre il 200% di spese in più rispetto a quanto dichiarato. Diranno sicuramente che il maggior costo delle piscine sia da ascrivere a migliorie del progetto iniziale.
La verità è che anche questa operazione dimostra quanta improvvisazione deleteria e controproducente vi sia in una gestione assurda delle terme diretta dal costosissimo managment venuto da Modena “.
“E’ ora che questo management modenese che ha preso in giro l’amministrazione e la città con numeri e progetti come questi abbia la compiacenza di togliersi di mezzo alla svelta prima che terme coli a picco del tutto – conclude il consigliere comunale PDL Lupo Barral – Da gente che prende centinaia migliaia di euro all’anno e che sta miseramente fallendo nel proprio mandato come è chiaro dai tanti fatti che stanno emergendo e che noi come PDL non abbiamo mancato di denunciare di volta in volta, ci si aspetterebbe almeno la dignità di dimettersi.
Il sindaco Tedeschi con la valigia non avrà il fegato di sollevarli. Ci penserà la cittadinanza”.

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