28 luglio 1794: vengono uccisi Robespierre e Saint-Just

Il 28 luglio 1794 vengono ghigliottinati a Parigi Maximilien Robespierre e Louis Saint-Just e termina il Regime del Terrore.

Il Regime del Terrore, spesso definito nella storiografia semplicemente come Il Terrore, è una fase storica della Rivoluzione francese che ebbe inizio nel luglio 1793.

Fu caratterizzato dal predominio politico dei membri del Comitato di salute pubblica, che introdussero una serie di misure repressive di crescente durezza contro gli avversari politici sia dell’estrema sinistra, sia della destra repubblicana, sia delle fazioni controrivoluzionarie realiste. La politica del Comitato era diretta a rafforzare la fazione giacobina, mettere in atto misure a favore dei sanculotti e della piccola borghesia cittadina, schiacciare tutti gli oppositori interni della rivoluzione, combattere con maggiore efficacia la guerra esterna contro le monarchie europee dell’Antico regime.

Il Regime del Terrore, caratterizzato da un elevatissimo numero di condanne a morte ed eccessi nell’esercizio della repressione, terminò il 9 termidoro dell’anno II con la caduta e l’esecuzione dei tre più influenti membri del Comitato di salute pubblica: Maximilien Robespierre, considerato la principale personalità politica del Terrore giacobino, Louis Saint-Just e Georges Couthon.

Il Colpo di Stato del 9 termidoro, avvenuto secondo il calendario rivoluzionario nel giorno 9 termidoro anno II (27 luglio 1794), fu uno dei momenti decisivi della Rivoluzione francese. Una parte dei componenti del Comitato di salute pubblica, appoggiata da alcuni dei principali e più violenti rappresentanti in missione e dalle correnti più moderate della Convenzione nazionale, si sollevarono contro Maximilien Robespierre e i suoi più stretti alleati che avevano assunto un ruolo dominante nel governo della Repubblica rivoluzionaria nel cosiddetto periodo del Grande Terrore. Robespierre, Louis Saint-Just e Georges Couthon, i cosiddetti “triumviri”, e i loro fautori furono rapidamente arrestati e ghigliottinati.

Denominato anche Reazione termidoriana o semplicemente Termidoro, il colpo di stato provocò la fine del predominio dell’estrema sinistra giacobina e dei sanculotti, l’interruzione del Terrore e l’assunzione del potere da parte di una classe dirigente (i cosiddetti “Termidoriani”), in parte compromessa con gli eccessi del periodo terroristico, che sviluppò una politica più moderata, favorevole alla nuova borghesia arricchita e in opposizione alle istanze estremistiche delle classi popolari.

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