La lista Cerri al ballottaggio appoggia Montanari

14/06/2009
h.21.00

“Nella consultazione di domenica e lunedì per l’elezione del sindaco della nostra città abbiamo deciso di appoggiare il candidato Enrico Montanari. La nostra scelta avviene alla luce del sole, così come pubblicamente abbiamo sempre assunto ogni decisione, assumendocene la responsabilità, a partire da quella di dare vita alla nostra lista civica, che continuerà ad operare per il bene di Fidenza, fedele agli obiettivi e ai valori che ci hanno guidato fin dall’inizio.
Nel programma di Enrico Montanari e nel confronto con lui abbiamo riscontrato, infatti, la volontà di realizzare il cambiamento rappresentato dalla nostra lista civica insieme ad alcuni punti programmatici che consideriamo prioritari per realizzare quelle innovazioni necessarie allo sviluppo futuro della nostra città. Questa condivisione prende avvio dalla centralità della persona, che deve generare non solo una capacità di ascolto da parte di chi ha responsabilità di governo ma anche disponibilità ad un coinvolgimento reale nella progettazione e nella gestione di progetti e servizi. Questo approccio determina conseguenze concrete nei diversi ambiti nei quali si realizza il governo della città.
Per il PSC, ad esempio, abbiamo insieme individuate come prioritarie l’attenzione ad uno sviluppo economico capace di favorire non la rendita ma le piccole imprese e l’innovazione, e tra l’altro il mantenimento dei servizi comunali nei quartieri, indispensabili per un’amministrazione che si vuole sempre più a misura di cittadino. Spazi adeguati dovranno essere poi concessi per un nuovo protagonismo dell’associazionismo sociale, culturale, ambientale e sportivo, che deve vedere riconosciuto pienamente il proprio ruolo.
L’applicazione degli obiettivi fondamentali – che abbiamo riconosciuto essere condivisi – ad ogni ambito d’azione del governo cittadino sarà garantita dalla composizione della Giunta che come già annunciato dal candidato Enrico Montanari vedrà un rinnovamento radicale, individuando persone competenti anche al di fuori dei partiti per assicurare quel cambio di passo di cui la nostra città ha bisogno e che insieme, ne siamo certi, possiamo garantirle, grazie anche alle sinergie con la Provincia per la quale confermiamo il nostro appoggio a Vincenzo Bernazzoli”.

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14/06/2009
h.21.00

Caro concittadino,
finalmente è fatta chiarezza e le elezioni del sindaco della nostra città diventeranno ciò che devono essere. la scelta tra la vecchia amministrazione ed una nuova proposta di governo della città.
Si è cercata la contrapposizione destra/sinistra, si sono calunniate le persone, per mesi Fidenza è rimasta bloccata da liti di bottega di chi oggi, nel giro di poche ore, si è rimesso insieme. Non credo sia scoppiato l’amore. Credo, invece, che ancora una volta la mole di interessi legati all’amministrazione di una città abbia spinto la politica dei partiti a trovare un accordo che in questo caso sembra siglato su pressioni romane. Questo vuol dire che Cerri non è mai stato civico ed ha ingannato i suoi elettori.
Abbiamo sempre detto che non avremmo fatto apparentamenti e così è stato anche perché accettare le proposte di Cerri avrebbe voluto dire rinunciare a quella novità di cui vogliamo farci portatori. Non siamo interessati a soluzioni che mettano al centro la sistemazioni di vecchi politici, siamo invece interessati a dare respiro – anche con incarichi amministrativi – alla istanza civica che ha trovato anche attorno all’inganno della lista Cerri molto consenso. In questo senso siamo disponibili, con la lista civica che mi ha sostenuto, a continuare un cammino con coloro che, stupiti dal comportamento di Cerri e Varani, vogliono mantenere l’opzione del civismo. Anche insieme a loro decideremo chi saranno le persone più idonee per assumere il governo della città.
La politica non è matematica ed il risultato di questo ballottaggio è ancora tutto aperto. Noi sappiamo che Fidenza in questi anni ha sofferto, sappiamo che dietro l’accordo che è stato raggiunto vi sono soluzioni che non sono nell’interesse dei fidentini. Sappiamo anche che i nostri concittadini hanno a cuore le sorti della città e non si faranno abbindolare da colpi di teatro che dimostrano solo la pochezza di certa classe dirigente che non sa rinunciare al posto garantito.
Ora è veramente chiaro che loro sono il vecchio e noi siamo la novità che propone alla città di voltare pagina. La scelta oggi è sulla persona ed in campo ci sono due sole facce. Con la mia ho assicurato che le campagne non verranno più cementificate, che il centro tornerà a vivere e sarà riqualificato, che la sicurezza sarà una priorità, che il piano del traffico sarà rivisto, che nella fornitura dei servizi metteremo al centro gli italiani, che le municipalizzate non verranno più utilizzate per sprecare denaro pubblico. Tutte cose su cui Montanari non ha dato risposte precise. Lui, infatti, è arrivato da Parma per continuare il vecchio ritornello.
Ai fidentini, che sono maturi e consapevoli di quanto è in gioco e sono i veri titolari del loro diritto di voto, il compito di decidere a chi di noi due affidare la guida della città.
Un caro saluto 

                                                                                            Mario Cantini

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