La Lega Nord contro il bando disabili: “Gli educatori meritano rispetto”

Matteo Salvini e Maurizio Campari

Negli ultimi giorni, a Parma, abbiamo assistito all’ennesimo pasticcio a 5 stelle in merito al nuovo bando di assegnazione per educatori scolastici.

La solita arroganza della giunta grillina ha fatto sì che si generasse un durissimo scontro tra Comune ed educatori scolastici (importanti figure che affiancano gli insegnanti di sostegno per i ragazzi disabili) che ha portato addirittura all’intervento del TAR ed alla sospensiva dell’aggiudicazione della gara d’appalto fino ad almeno il 17 Settembre.

Tralasciando, fra le altre cose, il fatto che la scusa adottata è sempre quella della mancanza di fondi (ma per l’integrazione dei Rom i soldi si trovano sempre, così come per assumere un nuovo Direttore Generale per il Comune), che questo bando è anomalo come durata (un singolo anno rinnovabile di un ulteriore anno) ed è stato indetto proprio nel cuore dell’estate (quando cioè si tende ad essere meno presenti e vigili); ciò che ci preoccupa sono le conseguenze di queste azioni sia sui ragazzi che sugli insegnanti.

Se da una parte infatti la sospensiva del TAR fa sì che per i primi giorni dell’anno scolastico si dovrà forzare la mano per garantire la copertura degli insegnanti, dall’altra ci sono 160 educatori che da un giorno all’altro rischiano di trovarsi senza un lavoro o di vedersi decurtato sensibilmente lo stipendio.

La cordata di cooperative aggiudicataria ha infatti vinto il bando con un ribasso del 10% che potrebbe causare il mancato rispetto della corresponsione del minimo salariale per i propri dipendenti (ndr: leggi tutti i dettagli dei numeri), per di più ha appena iniziato una “campagna acquisti” di educatori su Parma (http://www.ancoraservizi.it/default.asp?id=408).

Chi volesse pensar male potrebbe ipotizzare che sia una manovra per avere gli stessi insegnanti a costo ancora inferiore rispetto quanto già scarsamente corrisposto dalle precedenti cooperative aggiudicatarie.

Tutto questo, e molto altro, alla faccia della trasparenza e della competenza di chi ci sta governando.

Oggi tocca ai ragazzi disabili ed agli educatori, ieri è toccato alle mamme, ai commercianti, ai melomani, ai cittadini insicuri, a chi vorrebbe un minimo di decoro in città e a quasi tutti i parmigiani.

Domani dovremo lavorare duramente per rimettere sulla giusta rotta una città alla deriva…

Maurizio Campari, segretario cittadino Lega Nord Parma

Andrea Zorandi, responsabile dipartimento Welfare Lega Nord Parma

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