Tedeschi risponde a Barral

24/06/2009
h.16.30

S’odono sinistri rintocchi, da Fidenza liberata, per il sindaco di Salsomaggiore Massimo Tedeschi. Nello stesso giorno in cui Bernazzoli passa per 1600 voti a Fidenza, per le elezioni comunali il verdetto si inverte. 177 voti in più per il sindaco Cantini e Fidenza Volta Pagina.
Fidenza al centro desta è la nostrana Stalingrado che cade sotto i colpi di Tedeschi.
Fidenza volta pagina, e mette nel dimenticatoio l’ingombrante eredità di Tedeschi che ha distrutto 2 volte la città: da sindaco di Fidenza, e il risultato è lì da vedere, e da sindaco di Salso per tramite degli ascari di turno di antoniniana memoria. Tante grazie, di cuore.
Questa deve essere la giusta fine di un grigio funzionario di partito, per caso diventato perfino onorevole, che dietro di se lascia i simulacri della sua incapacità amministrativa: le torri, villa panini e le rotonde blocca traffico a Fidenza; le terme distrutte, il golf cementificato, la città allo sbando a Salso.
Anche Terre Verdiane, feudo politico del valvassino Tedeschi, sono destinate a franare sotto i colpi della storia e del bene dei cittadini, ultima delle preoccupazioni dell’unione, bieco stipendificio di interessi di casta.
E qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure, ad esempio un Massobrio, perenne direttore generale di fiducia del sindaco viaggiante, da mantenere, da pseudo dirigente, ora a spese del comune di Salso, ed un sindaco, Tedeschi, sul calcinculo di una maggioranza salsese che somiglia sempre più ai baracconi.
Con la caduta di Fidenza, per Tedeschi la festa è finita, e gli amici se ne vanno. A Massimo Tedeschi, a ben vedere il miglior amico del centro destra, non resta che augurare un rapido ritorno a casa.

Lupo Barral

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27/06/2009

“Viene da sorridere nel leggere le demenziali esternazioni del consigliere Barral se non fosse per il fatto che si diletta ad elucubrare in merito a materie a lui del tutto sconosciute come l’amministrare, e ciò deve invece preoccupare. – Tedeschi risponde all’attacco di Barral pubblicato nei giorni scorsi in merito all’esito elettorale di Fidenza e alla situazione di Salso – Premetto innanzitutto alcuni dati personali che lo sproloquio di Barral volutamente falsa.
Non sono “funzionario di partito” ; sono laureato in ingegneria al Politecnico di Milano e dirigente dell’ufficio tecnico comunale dal 1983, in aspettativa per mandato amministrativo. Venni eletto sindaco di Fidenza nel 1991 e confermato nel ’95 e nel ’99, al ballottaggio, con oltre il 62 per cento dei voti.
Nel 2004 venni eletto consigliere provinciale nel collegio di Fidenza, fino ad allora mai vincente, e, nell’ottobre di quell’anno, venni eletto deputato nel collegio di Fidenza-Salsomaggiore con il 60 per cento dei voti (70 per cento a Fidenza e 54 per cento a Salso) battendo il consigliere regionale Villani. Nel 2006 i cittadini di Salso, dopo la sconfitta del 2004 e probabilmente anche grazie all’azione di Barral, mi elessero loro sindaco con il 58 per cento dei voti.
Fidenza. Ci sarà tempo e modo di commentare i risultati delle elezioni comunali. Ma questo non impedisce di vedere la profonda trasformazione che l’ha portata a divenire una città più bella e più moderna, dotata di servizi importanti, a cominciare dal nuovo polo ospedaliero con la stazione di Vaio. Si è anche attrezzata con nuovi collegamenti ferroviari e stradali (tangenziale nord e collegamento con Tabiano e Salsomaggiore) ed ha saputo cooperare con i comuni delle Terre Verdiane per offrire servizi adeguati.
Tornando a Salso – continua Tedeschi – in cui, fortunatamente, il contributo non propriamente propositivo di Barral è durato poco, oggi si lavora per contrastare la crisi con un impegno che non può essere banalizzato o ridicolizzato da chi avrebbe invece il dovere di dare ben altro tipo di contributo. Il golf è e deve essere un’ opportunità per la città come anche la precedente amministrazione aveva riconosciuto; le terme, certamente ereditate non nelle migliori condizioni di forma dalla precedente amministrazione, stanno attraversando ovunque una crisi generalizzata e la scommessa che la città non può perdere è quella di riportarle in un contesto di eccellenza internazionale.
Il rilancio della città e delle terme si compone di più elementi e può contare sul fattivo sostegno di Provincia e Regione: dal restyling urbanistico (Parco Corazza, Piazza Berzieri) alle manutenzioni stradali, dei marciapiedi e delle aree verdi, in cui si stanno investendo centinaia di migliaia di euro, al liberty center, ai percorsi ciclabili e ciclopedonali, alle politiche ambientali. Voglio ricordare il lavoro fatto con il piano anti crisi per dare una mano a chi oggi è più in difficoltà e nelle attività di ambito sociale.
Ci vuole tempo naturalmente ma chi ha occhi sgombri da pregiudizi coglie il lavoro che, certo faticosamente, si sta facendo al di là delle sciocchezze che periodicamente Barral non manca di propinarci. A proposito infine del sindaco “viaggiante” voglio ricordare i tantissimi cittadini, di tutte le età e condizioni, di Salso ed anche di fuori Salso, che puntualmente insieme con i miei collaboratori incontro in municipio, nelle scuole, nelle associazioni, in città e alle cui esigenze l’amministrazione comunale cerca di dar risposta.
Continueremo così, con serietà e impegno il nostro lavoro sino al termine del mandato che i cittadini di Salso ci hanno dato, sapendo certo di non poter contare sulla collaborazione di Barral al quale sta a cuore soltanto comparire sul giornale per una pubblicità della cui efficacia farebbe bene a cominciare a dubitare.”

perlavalbaganza