Baganzola, Mora: “Schiaffo ai cittadini l’apertura del centro”

Si fa sentire il fronte del no al centro d’ accoglienza di Baganzola, dove ieri sono stati ospitati per la prima volta 14 clandestini tutti maschi.
“Questa apertura è un vero e proprio schiaffo ai cittadini che hanno messo più di 1600 firme contro il centro, che hanno manifestato in 500 per far sentire la loro voce, e ai quali non è mai stata data la reale possibilità di essere ascoltati poichè tutto era già stato deciso e perchè quella scuola rappresentava una bella torta piena di euro, sulla quale da oggi associazioni e cooperative potranno tranquillamente abbuffarsi sulle spalle dei contribuenti” è quanto sottolinea Pier Paolo Mora di Sovranità, che continua “Avevano detto che sarebbero arrivate famiglie, e invece sono 14 uomini tutti maschi di età compresa tra i 20 e i 40 anni che sono scesi dai pullman neanche fossero in vacanza, ci avevano detto che scappano da nazioni in guerra, ma è inverosimile che scappino solo i maschi lasciando le loro famiglie in paesi che dovrebbero essere devastati dal conflitto”.
“Per questo, e per sostenere i baganzolesi e il loro comitato Golese SiCura- conclude Mora- ieri ero presente assieme ai ragazzi di CasaPound, anch’ essi sempre in prima linea quando si tratta di difendere il proprio popolo, per protestare davanti al centro d’ accoglienza, e ci sarò fino a quando questa scuola non sarà restituita ai cittadini, come per altro era stato promesso dall’ attuale sindaco e la sua giunta”.
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