Esposto ai Carabinieri di alcuni profughi: “Ci vogliono fare lavorare”. La Lega all’attacco

Piccoli lavori utili nei centri d’accoglienza? Alcuni migranti «incrociano le braccia» e presentano un esposto ai carabinieri. Lo scrive oggi la Gazzetta di Parma.

E’ accaduto nei giorni scorsi all’interno della struttura di Gainago, frazione di Torrile, suo malgrado finita al centro del ciclone. A onor del vero si tratta di un grappolo di persone: parliamo di quattro richiedenti asilo – su una quindicina di ospiti del centro – provenienti dalla Costa D’Avorio e tutti tra i 25 e i 35 anni. il «casus belli» – deflagrato poi nella caserma dei carabinieri di Colorno che sulla vicenda mantengono il più stretto riserbo – sarebbe nato dalla richiesta di ritinteggiare una parete della struttura.

Pare a tutti gli effetti un invito da parte dei gestori a partecipare alla vita della comunità, anche se naturalmente le indagini sono in corso, che i giovani migranti non si sono limitati a declinare.

L’esposto non fa riferimento a un reato concreto, ma si limita a «denunciare» l’episodio. Sulla questione trapela poco nulla, e anche l’associazione Scarabocchi di pace, al timone del centro, taglia con un garbato ma fermo «no comment».

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A PARMA I RICHIEDENTI ASILO CHIAMANO I CARABINIERI PER NON SVOLGERE LAVORI SOCIALMENTE UTILI: RAINIERI (LEGA), SMASCHERATE LE BUGIE DEL PD. ORA ENTRA SOLO CHI NE HA DIRITTO

“I migranti sono disposti a lavorare gratuitamente per inserirsi nella comunità? Assolutamente falso. Lo dimostra quanto accaduto nelle ultime ore a Torrile in provincia di Parma”.

Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna torna così sul caso della denuncia sporta ai carabinieri da alcuni ospiti della struttura di Gainago, frazione del Comune di Torrile in provincia di Parma.

“I richiedenti asilo, tutti provenienti dalla Costa D’Avorio e tutti tra i 25 e i 35 anni – attacca Rainieri – hanno presentato una denuncia ai carabinieri perché era stato chiesto loro di ritinteggiare, ovviamente gratuitamente, una parete della struttura”.

“Che cosa dicono ora i benpensanti di sinistra? Quelli che non perdono l’occasione per dire che migranti ed extracomunitari in genere vogliono integrarsi e non vedono l’ora di lavorare gratis per la comunità? Cosa ne pensano Bosi e Dall’Olio che pochi giorni fa in tv mi accusavano di non capire importanza di un progetto che definivano strategico e fondamentale? Chi tutela ora i responsabili della cooperativa dall’accusa di lavoro nero o, peggio ancora, di sfruttamento? Quando noi della Lega avevamo detto che c’è qualche cosa che non va eravamo stati tacciati di razzismo. E ora?”.

“Di più – continua il numero uno della Lega in Emilia -: il sindaco di Salsomaggiore ha detto che non e’ disposto ad accettare altri extracomunitari. Ma come? Gli sporchi e cattivi non eravamo noi? O forse la verità e’ che la misura e’ davvero colma e di extracomunitari non c’è ne stanno proprio più?”.

“E’ ora che la sinistra smetta con il finto buonismo e con gli inviti all’accoglienza senza fissare regole e paletti. La nostra gente non ne può più e – conclude Rainieri – la favoletta che gli extracomunitari vogliono venire qui a lavorare gratis per la comunità e’ una grande bugia. Ora basta, entra chi ne ha diritto e stop. Gli altri rimangano pure a casa loro”.

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