Spese di rappresentanza, Marino cita Parma. M5S: “Scivolone”

Il sindaco di Roma Ignazio Marino durante la trasmissione Unomattina parlando delle spese di rappresentanza ha citato anche quelle di Parma, affermando: “Roma nel 2013 ha speso ad esempio 91 mila euro, Milano 143mila, Napoli 87mila e Parma 108mila. Quest’ultima è grande quanto un quartiere di Roma”.

Questa la risposta del Comune di Parma: “Le spese di rappresentanza del Comune di Parma sono diventate oggetto di esempio in una trasmissione televisiva nazionale, nella quale è stato detto che avrebbe speso più di Roma.

La verità è che sotto quella voce, ogni Comune inserisce ciò che ritiene opportuno (per questa definizione c’è ampia discrezionalità), e c’è chi – come mette in guardia la stessa Corte dei Conti dell’Emilia Romagna – spande legittimamente le spese in diversi altri capitoli, facendo figurare bassissime le spese di rappresentanza, limitandole appunto, a viaggi, rimborsi spese ad amministratori e poco più.

Il Comune di Parma, nel 2013, ha fatto una scelta diversa, di assoluta trasparenza, inserendo in questa voce tutto quanto ha a che fare con attività di celebrazioni e riconoscimenti.

Veniamo ai numeri: le spese del 2013 (alle quali si è fatto riferimento) ammontavano effettivamente a 108.000 euro, ma comprendevano anche spese per la cerimonia del patrono Sant’Ilario (medaglie, allestimento Auditorium Paganini, cartellonistica ecc.), la Festa del Lavoro del 1 maggio, la Festa del 25 aprile, le celebrazioni delle giornate dei morti, gli eventi natalizi e di solidarietà sociale, l’albero di Natale in Piazza Garibaldi, il conferimento della cittadinanza onoraria a Aung San Suu Kyi, l’ospitalità alla città gemellata di Worms, i ricevimenti di personalità estere, e persino la Festività dell’Epifania per i bambini).

Nel 2014, le spese di rappresentanza del Comune di Parma ammontano in totale 31.756 euro (clicca qui per scaricare il rendiconto).

Da ciò si deduce che il Comune di Parma non può certo essere indicato come “sprecone”, e che l’esempio a cui si fa riferimento è completamente fuori luogo, in quanto analizza cifre costruite in base a parametri evidentemente del tutto diversi”.


Di scivolone in scivolone il Sindaco Marino procede senza sosta ad inanellare una serie di brutte figure.

Di oggi la notizia che cita il Comune di Parma per le spese di rappresentanza a suo dire “eccessive”.

Come già detto nel mese di aprile di quest’anno le spese del 2013 che ammontavano a 108mila euro comprendevano anche spese per la cerimonia del patrono Sant’Ilario (medaglie, allestimento Auditorium Paganini), la Festa del Lavoro del 1 maggio, la Festa del 25 aprile, le celebrazioni delle giornate dei morti, gli eventi natalizi e di solidarietà sociale, l’albero di Natale in piazza, la celebrazione della cittadinanza onoraria a Augn San Suu Kyi, l’ospitalità alla città gemellata di Worms e ad altri ambasciatori ricevuti a Parma, la Festività dell’Epifania.

Per dare due numeri in modo da comprendere le spese per Sant’Ilario (medaglie, più allestimento Auditorium Paganini) nel 2013 si è speso 13.449,45euro, per il 25 Aprile 6.501,06 euro e per il conferimento della cittadinanza onoraria a Augn San Suu Kyi si sono spesi 17.287,30 euro. Quindi solo per questo si sono spesi 37.237,81 euro su un totale dei famosi 108mila.

Ci teniamo a sottolineare che, a differenza di altri comuni, noi inseriamo in quella lista tutte le spese di rappresentanza. Ci sono invece Comuni che inseriscono alcune spese in altri capitoli non rendendo semplice la lettura ai cittadini.

Ma il Sindaco Marino non si è preso il disturbo (e neanche la stampa) di andare a verificare le spese di rappresentanza del Comune di Parma per il 2014 dove si sono spesi in totale 31.756,51 euro.

I dati sono sul sito del Comune di Parma (altro scivolone) a questo link: http://www.comune.parma.it/comune/Handlers/Document.ashx?id=1819528d-ed17-4c95-be6a-8b5724747ff2&tipo=ord

Con tutta la comprensione possibile, chi glielo dice ora a Marino che ha perso un’altra occasione per tacere?

MoVimento 5 Stelle

Gruppo Consiliare di Parma
perlavalbaganza