Codice appalti, Maestri: “Ora più tutele per i lavoratori”

“Grazie agli emendamenti al codice degli appalti i lavoratori potranno avere più tutele”. A dirlo la deputata parmigiana del Partito democratico Patrizia Meaestri che è intervenuta più volte in commissione Ambiente per modificare il testo finale.

“Nell’esame in Commissione Ambiente degli emendamenti al disegno di legge delega per un nuovo Codice degli appalti – spiega la parlamentare – i temi della tutela del lavoro, del contrasto al dumping contrattuale e della necessità di clausole sociali che accompagnino la maggior apertura al mercato nell’affidamento dei lavori o servizi, hanno trovato uno spazio significativo, con criteri di delega che, dopo il passaggio in aula e l’approvazione definitiva al Senato, dovranno essere attuati con molta determinazione”.

Per la parlamentare parmigiana il testo approvato in Senato conteneva già elementi importanti soprattutto per i servizi ad alta intensità, la valutazione delle offerte, nelle gare, che tengano conto anche degli aspetti della territorialità e della filiera corta e delle ricadute occupazionali. Ma diversi passi avanti sono stati fatti in commissione alla Camera.

“Con gli emendamenti che da noi presentati – continua la deputata democratica – si sono fatti ulteriori passi in avanti: previsione della clausola sociale anche per gli appalti di lavori, un più preciso riferimento alla salvaguardia livelli occupazionali e alla continuità di impiego nei cambi di appalto; una norma specifica per i call center che prevede esplicitamente che nei cambi di appalto “il rapporto di lavoro continui con l’appaltatore subentrante, salvaguardando i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali vigenti alla data del trasferimento. Si tratta di un risultato molto importante”.

Ma non tutto è rosa è fiori. “Rimangono criticità – conclude Maestri – soprattutto per la tutela dei lavoratori nel caso di affidamento tramite gare ad evidenza pubblica in settori quali i lavori di manutenzione e progettazione legati alle concessioni autostradali – che si potranno in parte affrontare nel passaggio in Aula. In generale, è ‘amico del lavoro’ un sistema di appalti e di affidamento di lavori, servizi, forniture, concessioni, più trasparente e con regole certe; un sistema maggiormente difeso dalle infiltrazioni della malavita, dalla concorrenza sleale, dalla competizione basata solo sui costi; un sistema, dunque, in grado di garantire migliori condizioni per i lavoratori e sostegno all’imprenditoria che sceglie la legalità, la qualità e la responsabilità sociale: questi sono gli obiettivi della Legge Delega”.

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