Ricollocate le lapidi dedicate ai partigiani Anselmo e Longhi

Si sono svolti, a cura dell’ufficio manutenzioni e patrimonio del Comune, i lavori di ricollocazione delle lapidi commemorative dedicate ai partigiani Gaudenzio Anselmo e Luigi Longhi che erano fino ad oggi collocate nell’androne di accesso degli Uffici Telecom di via Cavestro.

Le due lapidi furono posizionate il 25 aprile del 1975 per ricordare il sacrificio dei due partigiani che operarono, nel periodo bellico, in qualità di dipendenti dell’azienda telefonica di allora, e intercettarono le comunicazioni del nemico, fino alla loro scoperta e all’arresto nel 1944.

Dopo violenze e torture, furono deportati nel campo di concentramento di Dachau da dove non fecero più ritorno.

A seguito della chiusura al pubblico degli Uffici Telecom di via Cavestro, dove si svolgono solo attività di back office, da qualche anno le due lapidi non sono più visibili al pubblico, i quanto collocate proprio nell’androne di ingresso dell’ex azienda telefonica di Stato.

Il Comune ha dato, quindi, seguito alle richieste delle Associazioni partigiane Anpi, Apc e Alpi per ricollocare in modo decoroso e visibile a tutti le due lapidi, che sono state riposizionate sulla facciata esterna del palazzo che ospita gli Uffici Telecom, proprio a fianco dell’ingresso.

La richiesta di spostare all’esterno della struttura le due targhe a ricordo dei partigiani era stata anche sollecitata dal consigliere Ettore Manno.

Lo spostamento ha seguito un inter lungo e complesso in quanto ha richiesto il nulla osta della Soprintendeza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, della proprietà del palazzo e dell’azienda che vi è ospitata ed ha tenuto conto delle istanze espresse dalle associazioni partigiane coinvolte.

I costi dell’operazione sono stati a carico del Comune.

perlavalbaganza