“Stalli a lisca di pesce in via delle Fonderie”

16/07/2009
h.11.40

Nell’ottica del solito decidere e agire “a macchia di leopardo” senza una reale programmazione, ma anche senza mai realizzare delle contromisure che allevino i disagi dei cittadini, soprattutto dei residenti, e alla luce della dismissione di circa 120/130 posti auto dell’area ex-anagrafe, il Comune non ha trovato di meglio da fare che togliere altri 4 posti per residenti (righe bianco blu) in Strada delle Fonderie.
In effetti una proposta dall’amministrazione è arrivata: l’affitto per i residenti ad un prezzo combinato, 30 euro al mese, di un posto macchina nel parcheggio Toschi. Non riesco a capire quanto possa essere agevolante una proposta di questo tipo per i residenti che prima non spendevano nulla: di certo lo è per i gestori del parcheggio che si troverebbero un bel regalo per molti mesi.
Vista la miopia degli amministratori ci permettiamo di dare un suggerimento a costo zero per i residenti: stante la discreta larghezza di Via delle Fonderie, noi proponiamo di aumentare considerevolmente i posti auto riprogettando le modalità del parcheggio sul lato est (verso il torrente) invitando il comune a tracciare gli stalli a lisca di pesce anziché, com’è lo stato di fatto, a cassetto.
Così facendo si creerebbero più del doppio di posti a disposizione su quel lato, risolvendo in buona parte il disagio dei residenti in una zona dove, peraltro, è cronica la mancanza di parcheggio.
O forse che le soluzioni “buone” sono solo quelle con un tornaconto economico per qualcuno?

Andrea Zorandi
Segretario sezione di Parma della Lega Nord

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