Via Budellungo: in arrivo risezionamenti, nido e nuova sede della Provincia

16/07/2009
h.12.30

Consegnate dalla società Domina le aree sulle quali realizzare il nuovo polo per uffici della Provincia e un nido comunale a quattro sezioni per un totale di circa 80 posti. L’intervento è previsto all’interno di un piano alloggi privati e pubblici, tra via Budellungo e strada del Lazzaretto, con un finanziamento del Ministero per le Infrastrutture finalizzato alla costruzione di alloggi destinate alle forze dell’ordine. Fra le altre opere pubbliche anche il risezionamento di via Budellungo, Santa Margherita e del Lazzaretto, con marciapiedi, illuminazione e piste ciclabili, e l’interramento di due linee dell’alta tensione.
Il primo atto formale, per la realizzazione degli interventi da parte della società Domina, con capofila Mingori, arriva dopo la firma a Roma, il 20 gennaio, fra Ministero delle Infrastrutture, Comune di Parma e società Domina per la realizzazione di 300 alloggi di cui 70 da destinare attraverso Acer prioritariamente alle forze dell’ordine, 110 di edilizia convenzionata (85) ed agevolata (25) e 120 di edilizia libera. Un accordo che segue un finanziamento concesso dallo Stato, attraverso la Regione, per alloggi alle forze dell’ordine e che porta con sé una cospicua dotazione di interventi pubblici. L’accordo di programma era stato firmato da Regione, Provincia e Comune lo scorso 24 settembre 2007.
Gli interventi rappresentano l’applicazione di un decreto legge del 91 sui “Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata e di trasparenza e buon andamento delle attività amministrative”. I lavori della parte pubblica partiranno in autunno.
Il sindaco Pietro Vignali sottolinea che dare servizi primari come la casa “a chi nella nostra città viene a lavorare, quale ad esempio il personale delle forze dell’ordine, è sinonimo di attenzione e civiltà. Se poi questo si inserisce all’interno di una programmazione che prevede funzioni infrastrutturali, abitative ed educative in una zona della città in via di espansione è segno che stiamo lavorando bene. Perché – continua il sindaco – non deve fare paura la crescita di una realtà come Parma, bensì come questa avvenga”.
Nel nuovo polo – spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli troveranno posto gli uffici operativi della Provincia, che oggi hanno sede in uno stabile in affitto. In questo modo renderemo più robusto il patrimonio dell’Ente, grazie al quale possiamo ottenere i mutui necessari per i grandi investimenti in corso sul territorio, e risparmieremo oltre 250mila euro all’anno di affitti.
Lo faremo avvalendoci delle migliori competenze grazie al concorso internazionale, come il nostro territorio merita, realizzando tra l’altro un edificio a emissioni zero, un’opera positiva anche per l’ambiente
“.
L’assessore all’Urbanistica Francesco Manfredi sottolinea come “con questo intervento si aggiunge un altro pezzo a quel processo di sviluppo del territorio che l’Amministrazione vuole attento alle politiche pubbliche ed alla qualità urbana ed ambientale. In questo caso si danno ulteriori risposte alle politiche abitative e alle politiche educative che stiamo realizzando”.

LA PARTE PUBBLICA
– Cessione alla Provincia a titolo gratuito di un’area di 15.793 metri quadri, completamente urbanizzata, dove costruire il nuovo polo per gli uffici della Provincia di Parma. In particolare nell’edificio saranno collocati i servizi Agricoltura, Turismo, Attività produttive, Politiche sociali, Ambiente e Risorse naturali. Il progetto dell’opera, che ospiterà 150 persone, sarà scelto fra i progetti selezionati con il concorso di idee internazionale in cui si prevede un’ opera altamente innovativa e ad emissione zero, ossia realizzata con tecniche che permettono di conseguire il massimo risparmio energetico e la massima produzione di energie alternative, come indicato dalla Comunità Europea. Sono 77 i gruppi di professionisti, sia locali che di diversi paesi esteri (spagnoli, tedeschi, austriaci, inglesi, statunitensi, ecc.) che hanno presentato domanda di partecipazione. La commissione sta in questi giorni concludendo il proprio lavoro per selezionare i 15 candidati che in tre mesi dovranno consegnare le loro migliori idee. Fra queste si sceglierà quella vincente e più rispondete ai criteri del risparmio energetico.
– Costruzione di un asilo nido comunale a quattro sezioni per circa 80 bambini costruita dal soggetto attuatore su area di sua proprietà. Questo asilo, insieme a quello previsto a San Prospero e alla ristrutturazione dell’Acquerello, permetterà un sensibile aumento dei posti di nido e una risposta concreta alle liste d’attesa.
– Edilizia sovvenzionata: 70 alloggi destinati ad Acer, finanziati dallo Stato, prioritariamente destinati alle forze dell’ordine e in subordine alle liste d’attesa sulla città di Parma.
– Edilizia agevolata: 25 alloggi a canone agevolato per 12 anni alle forze dell’ordine con diritto di riscatto, finanziati da Stato e da soggetto attuatore.
– Risezionamento strade circostanti. Allargamento di strada del Lazzaretto, in località Marore, completandola con marciapiedi, illuminazione e percorsi ciclopedonali. Lo stesso intervento è previsto per strada Santa Margherita (da Marore ai magazzini comunali) e per un tratto di via Budellungo fino a strada del Lazzaretto (il rimanente è a carico dell’Amministrazione comunale).
– Bonifica da inquinamento elettromagnetico con l’interramento di due linee ad alta tensione attualmente presenti sull’area.

LA PARTE PRIVATA
– 120 alloggi di edilizia residenziale libera
– 85 alloggi di edilizia residenziale convenzionata in diritto di proprietà
– 8200 metri quadri di edilizia non residenziale di cui 3500 metri quadri da destinarsi ad attrezzature di quartiere al servizio dei residenti: piccoli negozi, artigianato di servizio e 4700 metri quadri di direzionale da costruirsi nell’area vicina alla struttura realizzata dalla Provincia

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