Domenica si terranno le elezioni del Consorzio di Bonifica

L’appuntamento con le elezioni del Consorzio di Bonifica di Parma si rinnoverà domenica 13 dicembre 2015. Una scadenza rilevante per il territorio in cui tutti gli aventi diritto al voto, proprietari di immobili e terreni in regola con la contribuenza, saranno chiamati a decidere i loro rappresentanti per i prossimi cinque anni. Saranno gli stessi consorziati, infatti, che potranno scegliere i componenti degli organi amministrativi che si prenderanno cura della gestione e delle politiche di indirizzo del Consorzio.

Il risultato delle consultazioni permetterà di individuare la rappresentanza eletta che costituirà poi gli organi che avranno il compito di indirizzare le linee strategiche consortili e il governo sotto il profilo idraulico dell’intero comprensorio di competenza secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà. Questi principi caratterizzano il fondamento del governo del sistema di bonifica nel nostro paese.

L’importanza di partecipare a queste elezioni è quindi particolarmente significativa ed esprimere il proprio voto sarà un esercizio di democrazia diretta da parte del cittadino. Sul portale del Consorzio di Bonifica Parmense www.bonifica.pr.it si può tutt’ora consultare l’elenco provvisorio degli aventi diritto al voto e ottenere così tutte le informazioni necessarie ed esaustive per partecipare attivamente al voto e l’elenco di tutti i seggi disponibili nel proprio comprensorio di appartenenza nei diversi comuni.

Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica 13 dicembre 2015 dalle ore 9 alle ore 19. Il voto potrà essere espresso direttamente sulla lista senza indicare preferenze.

I dati di 5 anni di attività tra lotta al dissesto idrogeologico e difesa idraulica

Il Consorzio di Bonifica Parmense sul territorio si occupa di difesa e sicurezza idraulica, lotta al dissesto idrogeologico montano, irrigazione a sostegno del comparto agricolo e progettazione di nuovi impianti rende noti, a chiusura del proprio mandato gestionale e alla vigilia delle consultazioni elettorali, i dati numerici riguardanti le diverse attività svolte nel corso dell’ultimo quinquennio di intenso lavoro.

Oltre ad attivare progetti mirati utili alla mitigazione delle gravissime criticità che interessano un comprensorio largamente franoso come quello collinare e montano della nostra provincia, il Consorzio ha provveduto ad effettuare una capillare manutenzione annuale su oltre 1500 km di corsi d’acqua artificiali, resisi indispensabili per lo scolo delle abbondanti piogge e per nutrire costantemente una delle terre emiliano romagnole che produce la maggior parte delle tipicità dop e igp dell’intera regione.

L’Ente al contempo ha progettato internamente opere di ingegneria idraulica di rilievo strategico come casse di espansione e impianti di ultima generazione per incrementare il livello di sicurezza complessiva nelle zone di propria competenza.

Durante le emergenze alluvionali – sia montane che di pianura – i tecnici della Bonifica Parmense hanno portato il loro contributo in fase emergenziale in modo evidente, attivandosi insieme a Protezione Civile e volontari. Inoltre, in un periodo di sostanziale crisi economica delle amministrazioni comunali e con il venire meno del ruolo operativo della Provincia, il Consorzio ha più volte supportato i comuni nelle attività di manutenzione svolgendo una lunghissima lista di lavori e opere su tutto il territorio.

Ecco i dati più rilevanti che emergono dalla relazione di fine mandato : interventi sul territorio e opere di manutenzione : 36 milioni di euro di cui 12,5 milioni spesi per lavori in montagna, 18,5 milioni in pianura e 5milioni a beneficio delle amministrazioni locali. Sono stati erogati oltre 500 mila euro a beneficio di 250 imprese agricole per concreti investimenti sulla prevenzione grazie al progetto Difesa Attiva Appennino con 451 interventi in 28 comuni. Il progetto SOS Bonifica, ideato nel 2014, ha già portato sul territorio oltre 400 mila euro in 28 comuni e 2 escavatori che lavorano per la sistemazione dei versanti più fragili in collina e montagna con azioni di quotidiana manutenzione.

La Bonifica Parmense ha realizzato il nuovo impianto di sicurezza idraulica del Cantonale che difende dalle esondazioni numerosi comuni della Bassa, l’impianto di Cavetto di Soragna e sta costruendo la cassa di espansione del canale Burla per la città di Parma.

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