Il PD di Parma: “Un candidato condiviso da tutti o primarie a novembre 2016”

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa del PD cittadino sull’attività dell’ultimo anno e quella in programma nel 2016.

Ha preso per primo la parola il segretario Lorenzo Lavagetto: “Nel 2015 la segreteria e i circoli della città hanno promosso un percorso di partecipazione (ParMap) attraverso il quale sono stati raccolti direttamente dai cittadini i problemi e le proposte per Parma. Vogliamo andare avanti e proprio da quanto emerso durante gli incontri di ParMap approfondiremo i temi quali: area vasta, welfare, rapporto pubblico/privato inteso come opportunità, ambiente, innovazione e cultura.

Questo percorso promosso dal PD è aperto alle altre forze politiche interessate e ai cittadini che volessero portare il proprio contributo. Il nostro non è civismo ma la volontà di superare le barriere che di norma sono create dagli schieramenti politici nazionali. Da questo lavoro, che partirà a gennaio e durerà sei mesi, emergerà una progettazione della città che abbia una visione del futuro da consegnare alla prossima amministrazione e che possa favorire la massima condivisione possibile.

Oggi, quindi, non facciamo né nomi né cognomi di candidati sindaco e come ci suggerisce Bonaccini ci concentriamo sui problemi della città. Proprio da questo percorso e dalla partecipazione ad esso uscirà la persona meglio capace di rappresentare il progetto. Con quali strumenti? Se non ci sarà convergenza su un unico candidato procederemo attraverso le primarie che verosimilmente si terranno non oltre novembre 2016. Assumeremo questa decisione insieme al PD provinciale”.

E’ intervenuto poi Luca Cominassi, membro della segreteria cittadina: “L’innovazione sarà un tema centrale e non sarà trattato come ha fatto il Comune di Parma che in quattro anni non è riuscito ad andare oltre l’annuncio di un sondaggio. L’agenda digitale è ben altra cosa”.

Il giovane Matteo Broso ha poi ricordato l’attività svolta dal gruppo dei giovani che “con ParMap sono stati ascoltati. Abbiamo raccolto 300 questionari dai quali emerge chiaramente che oggi Parma non è una città a misura di studente”.

Lavagetto ha infine reso nota l’allargamento della segreteria cittadina “non scelta per correnti ma per funzioni. Ne fanno parte Anna Cagnolati, Lia Chiari, Mara Sanfelici, Luca Cominassi, Matteo Broso, Daniele Zanichelli, Caterina Bonetti, Raffaella Ilari, Giuseppe Gianola, Simona Tosini Pizzetti, Vittorio Favaro, Alessandro Greco”.

PrD

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