Teatro Nuovo Salso, botta e risposta Giunta-Barral

24/08/2009

La Giunta comunale interviene sulla discussione legata al Teatro Nuovo di Salsomaggiore: “E’ davvero incomprensibile tornare a parlare della gestione del Teatro nuovo dopo l’espletamento di un bando internazionale, come richiesto anche da alcuni consiglieri di opposizione nei mesi scorsi, pubblicato per 120 giorni, durante i quali nessuno, nemmeno chi oggi interviene, ha mai espresso la benchè minima perplessità. Chiunque infatti avrebbe potuto far pervenire considerazioni e proposte.
Si sarebbe forse voluto che andasse deserto per poi prendersela con l’amministrazione? C’è forse questo malcelato rammarico?
Speriamo di no. Sui partecipanti bisogna informarsi bene: “Teatro delle Erbe” e “Just in Time” sono due prestigiose imprese di spettacolo di livello nazionale. Una grande opportunità di cui andare orgogliosi per il nostro Teatro e per la nostra città.
“Just in Time”, l’impresa aggiudicataria, ha presentato una proposta progettuale di alto livello, con 56 spettacoli all’anno compresi quelli cosiddetti “residenziali” concepiti in modo specifico per le esigenze turistiche ed alberghiere di Salsomaggiore.
Il “sospetto” del consigliere Franchi sui 16 spettacoli realizzati gratuitamente e con onere a carico dell’impresa è totalmente infondato. Semplicemente i 16 spettacoli citati sono quelli richiesti specificatamente dal bando per l’intrattenimento turistico!
Le reiterate critiche dimostrano scarsa conoscenza della materia, del soggetto vincitore del bando, di ciò che significa valorizzare un Teatro. Basta informarsi sui costi di gestione di altri Teatri anche a noi vicini (Teatro Regio, Teatro Due, Teatro delle Briciole).
Non esiste teatro che non si basi su contributi pubblici poichè le attività culturali, notoriamente, non si reggono con i soli incassi dei biglietti. Tutte le città dotate di teatro (Milano e Parma in primis) sostengono infatti anche finanziariamente le gestioni culturali e teatrali.
Non ci sarebbe certo dispiaciuto che i gestori professionali, personalmente conosciuti dal consigliere Biolzi che, a suo dire, avrebbero addirittura offerto al comune 80.000 per gestire il Teatro, si fossero fatti vivi. Avrebbero sicuramente sbaragliato la concorrenza!
Fantasie a parte, dar valore al Teatro Nuovo significa sostenere la programmazione culturale e turistica della città riposizionando il teatro al centro della vita sociale e culturale.
La nostra giunta ha scelto di investire in cultura, esattamente l’opposto dei drastici tagli fatti a livello nazionale (ben 130 milioni!) in materia di attività culturali nei teatri, poichè è indubbio che la cultura sia elemento cruciale della vitalità di una città come Salsomaggiore”.
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24/08/2009
h.23.40

Davanti alla giunta che si straccia le vesti dinanzi alla città, orgogliosa del sacrificio fatto sull’aggiudicazione della gestione del Teatro Nuovo, occorre il massimo rispetto.
D’altronde, si sa, che in tema di cultura nessuno può permettersi di bagnare il naso ai radical chic dei post comunisti, depositari assoluti del sapere universale.
Ai trinariciuti della giunta, avviluppati dal solito culturame insopportabile, bisogna far capire, però, che la critica sull’affidamento al gestore del teatro nuovo, ristrutturato coi soldi pubblici per 1 milione di euro, e dato via, per farlo semplicemente aprire, per la modica cifra di 400 milioni all’anno più iva scuciti dalle tasche dei cittadini, risiede nel fatto che, pur avendo avuto 3 anni di tempo per gestire la vicenda, sapendo del finanziamento gentilmente reperito dalla precedente giunta di centro destra, il comune progressista ha trovato la forma più facile per l’affidamento: far pagare i cittadini a duemila per cento.
Si narra di divergenze tra prime donne della giunta sul da farsi del teatro nei periodi buoni in cui ci si poteva mettere avanti coi lavori. Miserie di certo. Resta comunque che un comune come quello di Salso, con le difficoltà proprie delle amministrazioni, e con le Terme che arrancano mettendo a rischio l’occupazione dei suoi lavoratori, aveva il dovere di svegliarsi prima e trovare soluzioni innovative, migliori e meno gravose per le tasche dei cittadini. A far pagare così pantalone sono buoni tutti.

Lupo Barral
Consigliere comunale di Salsomaggiore

perlavalbaganza