Conferenza stampa clamorosa dei Nuovi Consumatori: “PGE non notifica a casa tutte le multe. I messi truffatori vadano a costituirsi alla Guardia di Finanza”

E’ clamorosa la conferenza stampa di oggi pomeriggio in corso del Movimento dei Nuovi Consumatori.

Rende noto il Presidente Filippo Greci: “Abbiamo testimonianze scritte di dipendenti ed ex dipendenti di Parma Gestione Entrate (che abbiamo fornito alla Procura della Repubblica) e testimoni oculari che attestano che tantissimi avvisi di contravvenzione di Parma Gestione Entrate, per non fare scadere le multe (che per legge devono essere notificate entro 90 giorni altrimenti sono nulle), non vengono depositati a casa dei cittadini ma direttamente alla Casa Comunale. I cittadini così non si trovano nessuna notifica a casa… semplicemente perchè il messo non c’è andato. In questo modo impediscono alla multa di annullarsi e scadono i termini per fare ricorso”. Quindi, dichiara Greci, “PGE non è quindi solo illegittima nel senso che non può riscuotere, come ha stabilito una recente del Giudice di Parma….”.

In sala ci sono numerosi cittadini che testimoniano che nessuno di loro ha ricevuto la notifica: “Io ho preso addirittura 7 multe, nessuna notifica, sebbene nel mio condominio ci sia un portinaio che è pagato per fare questo lavoro”.

Greci: “Un messo avrebbe depositato 300 notifiche in un giorno! Neanche fosse superman o Speedy Gonzales! Alla Casa Comunale depositano anche 600 notifiche al giorno. Ci sono degli stagisti che stilano degli elenchi”.

Un ex notificatore dichiara “che, ragionevolmente, non si possono fare più di 5 notifiche al giorno”.

Un’altra testimone: “Alla Casa Comunale ci sono delle file incredibili, con la gente fuori di testa, grandissima tensione. Nessuno aveva ricevuto la notifica. La gente si accaniva contro le due dipendenti che non sapevano cosa fare”.

Greci: “La Procura e la Guardia di Finanza ha tutto, nomi, cognomi, testimonianze. Rispettiamo il segreto istruttorio e le indagini coordinate dalla dott.ssa Delmonte. Però un suggerimento mi sento di darlo: dopo essersi scusati, il messo o i messi che si sono comportati in questo modo è meglio che si vadano a costituire alla Guardia di Finanza. Lo dico per il loro bene, per alleggerire la loro posizione. I reati sono pesanti: truffa aggravata, abuso d’ufficio e falso ideologico. Le forze dell’ordine e le autorità competenti sanno tutto”.

AM

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