Cancellata la tassa licenziamento per sociali e edilizia

“Grazie ad un mio emendamento siamo riusciti a togliere un balzello che pesava sulle imprese sociali e su quelle dell’edilizia”.

La deputata del Partito democratico Patrizia Maestri ha ottenuto un importante risultato, più volte richiesto: all’interno del decreto ‘milleproroghe’, approvato oggi dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, è stato accolto un emendamento firmato dalla parlamentare parmigiana che elimina la cosiddetta ‘tassa di licenziamento’ per imprese sociali che, applicando le ‘clausole sociali’, riassumono il personale impiegato nel medesimo appalto e per le imprese dell’edilizia, tenute a questo pagamento alla fine di ogni cantiere.

“Con l’approvazione del mio emendamento – spiega Maestri – abbiamo dato una risposta importante a questi due comparti, come ci era stato con forza richiesto dalle associazioni di impresa e dai sindacati. Bene anche la norma sui contratti di solidarietà che darà maggiore forza a questi strumenti in caso di ristrutturazione aziendale sostenendo maggiormente il reddito dei lavoratori coinvolti”.

La deputata Pd è soddisfatta anche di un’altra modifica inserita nel documento approvato oggi che aiuterà i lavoratori in contratto di solidarietà. “E’ stato inserito – sottolinea Maestri – l’innalzamento al 70% dell’integrazione dello stipendio perso a seguito della riduzione di orario di lavoro. Questo permetterà ai dipendenti che si trovano in questa complessa situazione di avere una busta paga più alta”.

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