Le posizioni di Beppe Grillo e Federico Pizzarotti si dividono anche sul ddl Cirinnà sulle unioni civili e adozioni: mentre Grillo ha lasciato libertà di coscienza ai parlamentari, Pizzarotti li invita a votare a favore del provvedimento perchè “i diritti non sono una questione di coscienza”.
Scrive Pizzarotti sulla sua pagina Facebook: “#lamoreeugualepertutti I diritti non sono una questione di etica o di coscienza. E non devono dipendere da questa o quella maggioranza, da questa o quella corrente religiosa o di pensiero. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto il registro delle Unioni Civili nel nostro Comune e sostenuto in ogni modo i diritti di parità per le persone LGBT.
Lunedì assieme ai ragazzi del Liceo Marconi abbiamo parlato di unioni civili. #Civiltà è quando l’uomo riconosce agli altri un diritto che pretende per se stesso. Mi auguro che anche la politica nazionale si possa mettere a correre al passo di Parma e della società.
Invito quindi i parlamentari di ogni schieramento politico a votare il DDL Cirinná nella sua versione completa. Ci auguriamo che questo possa essere solo il primo passo verso il pieno riconoscimento dell’uguaglianza di diritti per le persone lgbt”.