Giovani Padani: “Da via Tito a via Martiri delle Foibe”

Con l’approssimarsi della commemorazione del Martirio delle Foibe, che decorrerà il 10 febbraio, Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo, e il coordinatore provinciale dei giovani padani Fabio Depietri, unitamente ad altri giovani padani,  hanno simbolicamente sostituito sul cartello stradale di Via Tito Broz la scritta indicante il nome del dittatore slavo con “Via Martiri delle Foibe”.
“Per non dimenticare – spiega Tommaso Fiazza – il sindaco più giovane d’Italia, primo cittadino di Fontevivo eletto nelle fila della Lega Nord. Perché la storia ha tenuto nascosto quello sterminio per mezzo secolo, ed è ora che tutti lo conoscano, e lo ricordino”.
“E’ scandaloso – gli fa eco Fabio Depietri – come il sindaco di Parma permetta che un dittatore, complice nonché responsabile di tanti martirii, sia titolare di una via nella nostra città, mentre dei martiri veramente meritevoli non rientrano nella nostra toponomastica.
C’è sempre la tendenza – conclude il coordinatore provinciale dei giovani del Carroccio – nella storia, raccontata da chi vince, a ricordare determinati eccidi e cancellarne altri, come se morti e stragi avessero un solo colore politico. Non è così, e le nuove generazioni, che noi rappresentiamo e che scriveranno il futuro, lo devono sapere”.
lombatti_mar24