12 febbraio 1541: viene fondata Santiago del Cile

Il 12 febbraio 1541 Santiago del Cile viene fondata da Pedro de Valdivia con il nome di Santiago del Nuevo Extremo in onore di San Giacomoe a ricordare che, come Santiago de Compostela rappresentava per gli antichi l’estrema terra abitata in Europa prima dell’oceano inesplorato, analogamente la nuova città rappresentava l’estremo limite dell’esplorazione nel continente americano da poco scoperto.

La cerimonia di fondazione si tenne sulla collina Huelén (successivamente ribattezzata Collina Santa Lucía). Valdivia scelse questo luogo per la sua posizione, al centro della vasta e fertile pianura (Valle central) compresa tra la Cordigliera delle Ande e la Cordigliera della costa, per il suo clima temperato e per la facilità con cui poteva essere difeso. Il fiume Mapocho divideva l’area in due e la ricongiungeva poi più a sud, formando un’isola.

I primi edifici furono eretti sfruttando il lavoro degli indiani Picunche. La riva meridionale del Mapocho fu poi drenata e trasformata in una zona pedonale, conosciuta come Alameda (ora Avenida Alameda Libertador Bernardo O’Higgins).

La città fu parzialmente distrutta durante la Guerra di Indipendenza nel (1810–18), in occasione della battaglia di Maipú che fu combattuta a sud-ovest del centro abitato. Santiago divenne la capitale del Cile indipendente nel 1818.

All’inizio del XIX secolo Santiago era soltanto una piccola città con pochi edifici, fra cui il Palacio de La Moneda, utilizzato al tempo della dominazione spagnola come zecca, e alcune chiese. Negli anni Ottanta del’Ottocento l’estrazione del nitrato nel nord del Cile portò una certa prosperità al paese e favorì lo sviluppo della capitale. Fu così che importanti edifici vennero costruiti nel 1910 per celebrare il centenario dell’indipendenza dalla Spagna, fra quali la Biblioteca nazionale e il Museo delle belle arti.

Negli anni trenta del Novecento Santiago cominciò a diventare una città moderna, con la costruzione del Barrio Cívico, intorno al Palacio de La Moneda. Nel frattempo, la popolazione aumentava grazie all’arrivo di nuovi abitanti dal nord e dal sud del Cile.

Nel 1985 un forte terremoto distrusse alcuni edifici di importanza storica nel centro della città. Attualmente, Santiago rappresenta un centro finanziario molto importante dell’America Latina. Il 27 febbraio 2010 Santiago è stato colpito da un forte sisma di magnitudo 8.8 Richter (9 della scala Mercalli) con epicentro poco distante da Concepción, città a 300 kilometri da Santiago.

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