Droghe, Ghiretti a Pizzarotti: “Pochezza d’uomo”

Il tema della liberalizzazione delle droghe leggere meriterebbe ben altro palcoscenico e capacità di approfondimento che non un quello offerto da un sindaco in cerca affannosa di visibilità che decide di aderire a un’iniziativa sostenuta a livello locale da chi ha un’attività di commercializzazione di derivati della canapa.

Al di là delle sue convinzioni personali, convinzioni che ovviamente divergono sensibilmente dalle mie, è indubbio che essere “il primo sindaco italiano” a firmare un simile appello rappresenta un segnale che va letto politicamente. Pizzarotti dimentica troppo spesso e troppo facilmente di essere la prima autorità sanitaria cittadina e di essere, almeno in teoria, impegnato  a garantire la sicurezza cittadina. È questa la ricetta per risolvere il problema degli spacciatori che assediano i nostri quartieri? È questo il messaggio che si vuole mandare ai consumatori di stupefacenti, soprattutto i più giovani? E poi mi chiedo, quale messaggio vogliamo dare a chi lotta con altre terribili dipendenze come alcool o gioco d’azzardo? Per quanto mi riguarda lavoro da una vita nella convinzione che lo sport possa fornire alternative valide a quella socialità dello “sballo” che tanta presa ha tra i giovani e non solo.

Barattare le risposte a queste questioni fondamentali per qualche migliaio di “like” su Facebook è qualcosa che spiega a chiare lettere la pochezza dell’uomo prima ancora che la debolezza della sua visione politica e istituzionale.

Roberto Ghiretti

Parma Unita

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