Dall’Olio: “Ecco perchè pagheremo meno i rifiuti”

La maggioranza 5 stelle di Parma, dopo avere votato ieri  a favore del nuovo statuto di IREN, in contrapposizione a tutti gli altri gruppi consiliari 5 stelle presenti nei Comuni soci della mulitutility, cerca di distogliere l’attenzione e recuperare un po’ di credito nel proprio Movimento attaccando la Regione sul tema dei rifiuti.

Due dati, presi dalla nuova tariffa rifiuti approvata anch’essa ieri in Consiglio, sono sufficienti a dimostrare quanto l’attacco sia strumentale e finalizzato esclusivamente a coprire i loro mal di pancia sulla partita IREN, un’azienda per cui, appena insediati, avevano addirittura celebrato il funerale.

Se quest’anno il costo complessivo del servizio rifiuti si ridurrà di circa il 3% dopo anni di rincari lo si deve in gran parte, oltre che all’impegno dei parmigiani, alle leggi e ai provvedimenti adottati dalla Regione.

Un primo sconto di € 551.000,00 deriva dal fondo istituito dalla nuova Legge regionale sui rifiuti, legge che non è stata votata dai 5 stelle in assemblea legislativa nonostante sia di gran lunga la più avanzata in Italia.

Un altro risparmio di € 624.456 deriva dalla riduzione della tariffa di smaltimento al termovalorizzatore, passata da 154 a 130 € a seguito del tanto vituperato conferimento dei rifiuti di Reggio Emilia. E’ una parte di quel beneficio economico che il Sindaco bollò alcuni mesi fa come “trenta denari”.

L’altra parte sono più di 800.000,00 euro di contributo di indennità ambientale calcolato sul quantitativo di rifiuti smaltiti. Grazie a una recente disposizione regionale anche queste risorse potrebbero essere utilizzate per ridurre la tariffa, come da noi proposto con un ordine dal giorno.

Abbiamo però ascoltato in Consiglio che il Comune preferisce usarle per garantire il servizio Happy Bus e per interventi sulle piste ciclabili. Senza termovalorizzatore, niente Happy Bus.

Nonostante le critiche generiche ai termovalorizzatori, in tutti questi anni non abbiamo mai sentito una sola lamentela da parte dei consiglieri 5 stelle per l’utilizzo di questi fondi. Evidentemente i soldi, anche quando vengono dai rifiuti, non puzzano. Così come non hanno mai puzzato i dividendi e le sponsorizzazioni che IREN in questi anni ha elargito all’amministrazione Pizzarotti.

Invece di attaccare strumentalmente la Regione, i 5 stelle di Parma farebbero bene a mettersi d’accordo con loro stessi e a impegnarsi per migliorare il servizio di raccolta rifiuti e per ridurne ulteriormente il costo, che resta comunque tra i più alti a livello regionale.

Nicola Dall’Olio

Capogruppo PD Consiglio comunale

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