Movimento dei Nuovi Consumatori: il comandante PM fa annullare multe a tre amministratori del Comune di Parma per “buona fede non colposa”

Questa mattina il Movimento dei Nuovi Consumatori è tornato all’attacco.

L’oggetto della conferenza stampa tenuta dal Presidente Filippo Greci e dall’ex giudice di Pace Ciriaco Colella è relativo all’annullamento di alcune multe agli assessori del Comune di Parma Ferretti e Paci e al Presidente del Consiglio comunale Vagnozzi richiesto direttamente al Prefetto dal Comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè con la motivazione “dell’elemento psicologico della buona fede non colposa“. Le auto sono state parcheggiate nello spazio di fianco all’edicola davanti al Comune, “uno spazio totalmente inibito a dipendenti e assessori della giunta. Può entrare solo il sindaco e altri in casi di emergenza. Chi ha dato il telecomando a queste persone? C’è una sentenza della Cassazione che sancisce che Noè non avrebbe potuto chiedere l’annullamento. La buona fede non può essere una motivazione per l’annullamento della multa. L’ignoranza della legge non è ammessa. Tra l’altro la Prefettura ha annullato senza neppure fornire una motivazione, semplicemente scrivendo nulla osta all’archiviazione. Si sono fatti cancellare dei divieti di sosta da 80 euro.”

“Le auto della Paci e di Ferretti erano intestate a due società…. neppure alle due persone” prosegue Greci.

Greci: dichiara “Non può esistere l’annullamento di una multa per buona fede! E’ un provvedimento che giudichiamo illegittimo. Dopo che loro per anni hanno torturato i cittadini di Parma prima con gli autovelox e poi con i varchi! Proprio loro che hanno sempre detto che le multe vanno pagate! Questo provvedimento di Noè e della Prefettura crea un precedente: d’ora in poi ogni cittadino che prende una contravvenzione può venire da noi e chiedere l’annullamento della multa, e successivamente andare dalla PM per farsi annullare la multa. Se il Comandante ha scritto quella lettera al Prefetto per i tre amministratori lo deve fare per ogni cittadino. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Se il Comandante si rifiutasse di fare lo stesso servizio che ha fatto ai tre può essere denunciato per omissione d’atti d’ufficio”.

Greci annuncia che “da maggio faremo partire oltre 2.000 cause per risarcimento danni per coloro che hanno pagato le multe nei varchi nella tangenziale sud carreggiata nord… anche loro erano in buona fede. Abbiamo preparato 10.000 copie di questo provvedimento. Così non ci saranno più ricorsi ai Giudici di Pace ma al Prefetto”.

Il giudice Colella, già coordinatore Capo dei Giudici di Pace di Parma: “La normativa prevede una presunzione di colpa in materia di sanzioni amministrative. In questo caso mi sembra che la Pubblica Amministrazione troppo facilmente ha concesso quello che in linea di massima nega a tanti altri. I presupposti per l’annullamento di questo verbale non c’erano. La buona fede interviene solo quando interviene un elemento positivo estraneo all’autore dell’infrazione. Altrimenti tutti chiederebbero l’annullamento per buona fede. Tra l’altro sono stati annullate delle multe neppure su un verbale, ma su un preavviso di multa, senza neppure le contro-deduzioni dell’accertatore. Sulla base del preavviso di multa i ‘comuni cittadini’ non possono neppure fare ricorso. Loro non hanno seguito la strada ordinaria e si sono rivolti direttamente al Comandante della PM.”

Greci aggiunge un altro particolare: “La legge prevede che i pass per il centro storico possano essere concessi solo ai residenti. Quella utilizzata dal direttore Generale Marco Giorgi è intestata ad una società di leasing di Milano. Come può Giorgi parcheggiare sotto il Comune? Chi gli ha dato l’autorizzazione?” (vedi foto auto sotto scattata venerdì scorso).

“Questa volta non faremo esposti, siamo stanchi di denunciare queste persone. Ci chiediamo quando avverrà la liberazione. Le dimissioni di questa giunta però le chiediamo” conclude Greci.

Leggi la replica del Comune!

PrD

 

multe3

giorgi

perlavalbaganza