Multe, M5S: “C’erano le autorizzazioni”. Sindacati: “Bosi diffama, Pizzarotti si dissoci”

I consiglieri comunali del M5S Vagnozzi, Bosi, Fornari e Feci hanno indetto una conferenza stampa per rispondere ai Movimento dei Nuovi Consumatori sulle multe annullate (leggi “Movimento dei Nuovi Consumatori: il comandante PM fa annullare multe a tre amministratori del Comune di Parma per “buona fede”)

I consiglieri del M5S hanno ribadito i concetti espressi nella nota stampa di ieri, ovvero che sussistevano le autorizzazioni al parcheggio per gli amministratori Ferretti, Paci e Vagnozzi, aggiungendo che porteranno in Tribunale chi li accuserà di illeciti. “Tutti gli amministratori in causa e non (sindaco e altri assessori) hanno ricevuto, al loro insediamento, regolare permesso per entrare in ZTL (pagato personalmente dagli stessi), telecomando per l’accesso, badge di ingresso alla Residenza Municipale ed agli uffici comunali. La stessa dotazione, a parte il telecomando, è stata consegnata anche ai consiglieri comunali richiedenti, che parimenti avevano la possibilità di sostare nell’area in oggetto. La possibilità di sostare è stata quindi anche concessa ad alcuni dipendenti comunali, ospiti, operatori e giornalisti. Non è avvenuto nessun tipo di annullamento d’ufficio ma, in ragione di quanto verificatosi, l’ufficio preposto, a norma di legge, ha provveduto all’inoltro in Prefettura, ai fini di una ulteriore valutazione da parte dell’Organo competente in materia, che provvedeva all’archiviazione delle violazioni, riconoscendo la legittimità dell’operato”.

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I sindacati di categoria di CGIL, CISL, UIL, SULPL ritengono gravissime le affermazioni del consigliere Bosi espresse in un video apparso sulla stampa locale, secondo il quale le sanzioni comminate da colleghi della Polizia Municipale alle auto di alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio sarebbero frutto della volontà di colpire politicamente la maggioranza che governa la nostra città.

Le polemiche sull’argomento delle cosi dette “contravvenzioni archiviate” non riguardano i lavoratori della Polizia Municipale i quali, nel loro operato quotidiano, eseguono disposizioni del Comando e fanno rispettare ordinanze e regolamenti approvati dal Sindaco e dalla Giunta.

Affermare che siano stati posti in essere comportamenti non consoni al ruolo ricoperto appare ingiusto e diffamatorio nei confronti di chi tutti i giorni opera per la sicurezza dei cittadini, pur con le molte difficoltà dovute agli organici insufficienti e ai contratti bloccati.

Le OO.SS. ricordano ancora una volta che siamo in ambito di lavoro dipendente e che le direttive vengono impartite da chi ha responsabilità di comando. Invitano inoltre il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale a dissociarsi pubblicamente dalle affermazioni del consigliere Bosi al riguardo dell’agente della PM e dei lavoratori del Comune di Parma espresse nel video.

FP CGIL Barbara Vigilante Matteo Fracassi
CISL FP Matteo Casetti
UIL FPL Luca Iuculano
SULPL Sergio Ferrari

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Il segretario provinciale del Pd Gianpaolo Serpagli scrive sulla sua pagina Facebook: “L’amministrazione Pizzarotti si è insediata al grido di onestà, trasparenza e rispetto delle regole. I parmigiani si sono accorti da tempo che tutto questo non ha portato a nulla di buono per Parma e per i parmigiani. E oggi è caduta anche l’ultima delle cinque stelle: il taglio ai privilegi.

Leggendo le cronache sulla cancellazione delle multe agli amministratori per “buona fede” sembra quasi di essere tornati all’era Vignali, quando i potenti potevano tutto.

Ora serve veramente la trasparenza tanto sbandierata dal sindaco: chiarisca come stanno le cose, spieghi ai cittadini come e perché i componenti della sua giunta hanno chiesto e ottenuto la cancellazione di multe che ai normali cittadini non sarebbero mai permesse.
Ma non solo, il primo cittadino chiarisca anche come stanno le cose all’interno di Pge che sembra sempre di più un buco nero da cui continuano ad emergere fatti eclatanti”.

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