La mostra di Farida Saglia ospitata nel negozio Rinaldi

wearing the clothes my father died in, from the series "39, in my father's clothes", 2012-2015

“Ho sempre portato gli abiti dei miei familiari, per me è un modo per averli accanto, per diventare un po’ più come loro. E quando mio padre è morto ho indossato i vestiti che portava il giorno in cui è venuto a mancare. Quel giorno mi ha chiamata per darmi l’ultimo saluto, ma io non l’ho capito. Non sono corsa da lui per tenergli la mano mentre se ne andava. Così ho indossato i suoi vestiti, quelli in cui è morto e quelli in cui ha vissuto, nel tentativo di ricreare una vicinanza ormai perduta. Ne sono nate 39 immagini per 39 oggetti, uno per ogni anno trascorso insieme. Questo è il mio saluto, il mio ultimo abbraccio”. Così la fotografa Farida Saglia racconta com’è nato il progetto dedicato al padre scomparso nel 2012, che oggi è esposto all’interno del Circuito Off di Fotografia Europea 2016.

La mostra personale “39. In my Father’s Clothes”, a cura di Alessandra Azzolini, inaugura sabato 7 maggio, alle 17.30, nel negozio Marina Rinaldi, in via Emilia Santo Stefano, 4, a Reggio Emilia. E’ possibile visitarla dal 6 maggio al 4 giugno 2016, dal lunedì al sabato, nelle giornate di apertura, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Il negozio del Max Mara Fashion Group è aperto anche domenica 8 maggio, per consentire agli appassionati di fotografia che accorrono in città questo fine settimana di vedere i 12 scatti selezionati del progetto. Sono una serie di indossati, realizzati tra il 2012 e il 2015, con una macchina fotografica reflex digitale, a colori, in formato 50×70. “Lo stile riconduce immediatamente alla fotografia di moda realizzata in studio, ma con un contenuto forte, perturbante e universale, che tutti, prima o poi, sperimentano”, dice la curatrice a proposito di quell’”ultimo viaggio” che Farida racconta per immagini. Il tema è quello dell’abito, nella sua natura affettiva e in quanto medium di una relazione del tutto speciale che s’instaura tra individui.

Farida Saglia è artista e fotografa tra Parma e l’Inghilterra. Compie studi d’arte, si laurea in Conservazione dei Beni Culturali e collabora con fotografi nazionali e internazionali come assistente. Nei suoi progetti di ricerca indaga il tema dell’identità, che la conducono un giorno a “girare la camera” e a fare di se stessa e dell’abito l’oggetto d’indagine privilegiato in una serie di self-portrait.

Alessandra Azzolini lavora in Max Mara Fashion Group. Si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica e consegue un master in Management del Made in Italy. Consumi e comunicazione della moda, del design e del lusso, alla IULM di Milano. Si è occupata dell’organizzazione di sfilate, fiere, mostre, eventi in store, con una predilezione particolare per il linguaggio della moda, dell’arte e della fotografia.

 

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