Multe, Vagnozzi: “Nessun illecito, ero autorizzato”

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Appena insediato, quindi dopo il 14 giugno del 2012 sono stato munito dai diversi settori del Comune di tutto il necessario per svolgere la mia funzione di amministratore.

Tra questi strumenti rientrava il permesso ZTL, regolarmente pagato, ed il telecomando e mi è stato detto che potevo accedere e sostare nel parcheggio di pertinenza del Municipio.

In quel parcheggio parcheggiano diverse persone che sono autorizzate, sindaco, assessori, dirigenti, e funzionari del Comune. Anche alcuni consiglieri comunali hanno avuto accesso a tale parcheggio anche se non sono stati muniti di telecomando, ma chiedono di entrare alla reception dell’albo pretorio. Ma a questo parcheggio hanno accesso e sostano anche la donna delle pulizie, giornalisti, e personale esterno al Comune che deve recarsi in Municipio per motivi lavorativi.

Per quasi due anni circa, ho parcheggiato tutti i giorni dalle 8,00 alle 21,00 circa senza che MAI mi fossero state elevate delle multe. Lo stesso è avvenuto per tutte le persone elencate precedentemente.

Tutti erano stati autorizzati di fatto sia temporaneamente che prevalentemente.

Una sera, uscendo verso le 21,00 io l’Assessore Ferretti e la Vice Sindaco Paci vediamo la sanzione nel tergicristallo. Nella multa compare come violazione “sosta in area soggetta a divieto di transito”.

Il giorno dopo faccio presente la cosa e i diversi uffici mi informano che eravamo autorizzati.

Chiaramente questa multa apre un “conflitto” fra alcuni settori del Comune (vari e PM) dove alcuni affermano l’autorizzazione e un agente della PM, avendo elevato contravvenzione afferma il contrario.

Chiedo se posso fare ricorso al giudice di pace e mi viene risposto che non avrei potuto perché sarei entrato in un contenzioso con l’Ente. Ho chiesto se dovevo pagare la multa e mi è stato risposto di no perché ero autorizzato e che si poteva procedere con la richiesta di archiviazione alla Prefettura.

Così si è proceduto.

Per evitare il ripetersi di un caso simile, i diversi settori del Comune hanno deciso di creare un apposito permesso comprensibile a tutti.

Preciso però che il permesso è una soluzione, ma poteva essere fatto anche un mero elenco delle auto con le targhe autorizzate perché la norma parla appunto di autorizzazione e non ne definisce la modalità.

Ora leggo i giornali, ascolto i telegiornali e tutto viene stravolto, viene fatta la vivisezione delle parole e le se ricompone come più piace al solo scopo di coprire di fango questa amministrazione.

La motivazione dell’archiviazione consta nel fatto che tutti i nostri veicoli erano e sono autorizzati all’accesso ed alla sosta in quel parcheggio e non come si vuole far passare, perché si è agito in buona fede. (vedere doc archiviazione).

Ritengo che il comandante, abbia agito correttamente rivolgendosi ad un Ente terzo come la Prefettura.

Leggo anche che la prefettura avrebbe “tolto le multe in modo illegittimo”. Chi afferma questo se ne assumerà la responsabilità e le relative conseguenze.

Non ho commesso illeciti, non ho chiesto corsie preferenziali, non ho abusato del mio ruolo e mi sono sempre comportato correttamente. Chiunque insinuerà o affermerà il contrario ci vedremo in tribunale.

Marco Vagnozzi

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