Israele e Parma uniti dalla musica: concerto in Palatina

In un periodo storico di grande conflittualità tra culture e religioni, un messaggio di speranza arriva dalla musica. Da anni la violinista milanese Lydia Cevidalli si dedica a mettere in luce i legami nascosti, ma strettissimi, tra i compositori di area ebraica e quelli della tradizione cristiana-occidentale. Il suo instancabile impegno – che si concentra in particolare sul repertorio di barocco, di cui è tra le interpreti più autorevoli – ha sottratto all’oblio molte bellissime pagine, che la Cevidalli ha eseguito alla testa dell’Ensemble Salomone Rossi in sedi prestigiose, di recente anche al Palazzo del Quirinale in diretta su Rai Radio3 e al Festival EffettoBibbia di Bergamo.

La prossima occasione per ascoltare queste preziose riscoperte è fornita da un seminario internazionale realizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Israele e dedicato ai Manoscritti ebraici conservati nella Biblioteca Palatina di Parma. Giovedì 26 maggio nella Sala Maria Luigia della Biblioteca Palatina si terrà un concerto dell’Ensemble Salomone Rossi, per l’occasione formato dal baritono Alessandro Nuccio, dal violoncellista Issei Watanabe, dal virtuoso di tiorba Diego Leveric, oltre che dalla stessa Cevidalli. Il variegato programma comprende le Sonate ispirate ai salmi ebraici del veneziano Benedetto Marcello, i raffinati Madrigaletti scritti dal compositore ebreo Salomone Rossi che lavorò a fianco di Claudio Monteverdi alla corte dei Gonzaga a Mantova, le gustose Villotte parodistichedel bolognese Filippo Azzaiolo, l’affascinante Cantata ebraica scritta nel 1861 a Venezia da Carlo Grossi e molto altro ancora. Il risultato è un affresco dai colori vividi, dove ritmi, melodie e armonie creano una felice integrazione culturale attraverso il linguaggio universale della musica.

Giovedì 26 maggio, ore 17.00

Parma, Biblioteca Palatina, Sala Maria Luigia

La musica che unisce – Tesori del barocco ebraico

ENSEMBLE SALOMONE ROSSI: Alessandro Nuccio, baritono;Lydia Cevidalli, violino; Issei Watanabe, violoncello; Diego Leveric, tiorba

Musiche di: Benedetto Marcello, Salomone Rossi, Carlo Grossi, Filippo Azzaiolo, Giovanni Giacomo Gastoldi

 Ingresso libero – tel. 0521-220411 www.bibliotecapalatina.beniculturali.it

LYDIA CEVIDALLI

La violinista milanese Lydia Cevidalli è tra le interpreti italiane più attente al repertorio barocco, in particolare di autori provenienti dal mondo ebraico. Dopo i diplomi al Conservatorio della sua città e al Centre de Musique Ançienne di Ginevra, si è esibita come solista e con gruppi da camera in tutta Europa, in Israele, in Nord e Sud America. Ha collaborato a lungo con Jordi Savall e “Le Concert de Nations”, ha suonato con Monica Hugget e Gustav Leonhardt. Ha inciso cd per Harmonia Mundi, Astrée, Tactus e Concerto; ha registrato per Rai, Radio Nazionale Argentina, Radio Nazionale Spagnola e Bbc. Nel 1990 ha fondato l’Ensemble Salomone Rossi con cui è tuttora ospite di prestigiose sedi concertistiche in Europa e negli Stati Uniti e con cui ha registrato un cd che ha ottenuto ottime recensioni. La sua attività si estende anche alla musica klezmer con il gruppo Klezsfardit  e all’esecuzione del repertorio per violino e pianoforte di autori italiani del Novecento. Insegna violino al Conservatorio di Milano dove cura annualmente le manifestazioni per la Giornata della Memoria.

A gennaio 2016 si è esibita con l’Ensemble Salomone Rossi nella Cappella Paolina del Quirinale, a Roma, per la stagione “I Concerti del Quirinale di Radio3”. Dedicato ai compositori del barocco ebraico in occasione del “Giorno della Memoria”, il concerto è stato trasmesso in diretta da Rai Radio3 e Euroradio. Sempre a gennaio ha curato l’evento “Dalla Shoah al ritorno alla vita – Parole Musiche e Silenzi” organizzato da Associazione Figli della Shoah, Comunità Ebraica di Milano, Conservatorio “Verdi” di Milano, Fondazione Cdec, Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. A febbraio si è esibita con il duo Stellerranti nello spettacolo musicale “La notte della libertà” a Lisbona, ospite dell’Istituto Italiano di Cultura per la Settimana dell’Armonia Interreligiosa, e a Villa Frova (Caneva, PN) per un concerto in memoria delle vittime della Shoah.  Ad aprile è stata ospite con l’Ensemble Salomone Rossi del Festival “EffettoBibbia” di Bergamo, dove ha eseguito un’antologia degli oratori dedicati alla figura biblica di Ester da Haendel a Lidarti.

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