Regio, i parlamentari di Parma rispondono a De Lorenzi

“Accusare i parlamentari del Partito democratico di non aver fatto nulla per sostenere il Teatro Regio di Parma non solo è pretestuoso ma è anche falso”. I deputati Patrizia Maestri e Beppe Romanini e il senatore Giorgio Pagliari, rispondono nel merito al comunicato del consigliere del Movimento Cinque Stelle Andrea De Lorenzi (leggi). “Se vuole sapere chi ha bloccato i finanziamenti per Parma – dicono – dovrebbe chiedere ai parlamentari del M5S che, per insensate manovre politiche, hanno deciso di bloccare un emendamento alla Legge di Stabilità che avrebbe permesso il sostegno al Festival Verdi di un milione di euro all’anno per i prossimi tre anni”.

Gli esponenti Pd rispediscono le accuse al mittente. “Da quando siamo stati eletti – dicono – abbiamo lavorato per il bene di Parma e del suo teatro, ne sono prova gli atti del parlamento. Inoltre, alla Camera, è depositata una nostra proposta di Legge per il finanziamento al Festival Verdi e la stessa legge è già incardinata al Senato e, quando sarà approvata, permetterà al Festival di ricevere il contributo statale. Perché il M5S non le appoggia ufficialmente?”

Per concludere Maestri, Romanini e Pagliari si fanno una domanda. “Il consigliere De Lorenzi (che può ancora chiamarsi grillino o è sospeso insieme al suo sindaco?) adotta una tecnica da vecchia politica: quando non si hanno argomenti si attacca l’avversario, chieda ai parlamentari del M5S cosa hanno fatto per Parma. Suggeriamo una risposta: non solo il nulla più assoluto, ma sono riusciti nel capolavoro di bloccare lo stanziamento previsto grazie al nostro lavoro. Forse ora, dopo la vicenda Pizzarotti, abbiamo capito anche il perché”.

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