Poste, i parlamentari di Parma incontrano il Sottosegretario: “Non saranno chiusi altri sportelli”

Siamo stati ricevuti dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Poste e Telecomunicazioni, on. Giacomelli, a cui avevamo chiesto un appuntamento per parlare della situazione dei servizi potali di Parma e Provincia a seguito della nota e controversa riorganizzazione.

L’on. Giacomelli, dopo averci comunicato che per la distribuzione dei giornali e di tutti i quotidiani, verrà stipulato un accordo che garantirà il servizio giornaliero per i prossimi due anni, ci ha precisato inoltre che:

  • non saranno chiusi altri sportelli, pur avendo le poste italiane la teorica possibilità di chiuderne altri duemila, per precisa imposizione del governo. E ciò sul presupposto che la capillarità del servizio é un asset della proprietà, cioé dello Stato, che non può essere ulteriormente impoverito sia in considerazione del principio dell’universalità del servizio, sia per lo stesso valore economico patrimoniale dell’asset;

  • ad esito del periodo di sperimentazione, sarà fatta una verifica relativamente alle concrete conseguenze della chiusura degli sportelli, finalizzata a verificare le eventuali condizioni di effettiva riapertura o la creazione di presidi di garanzia dei servizi, con l’assicurazione della consegna della pensione con furgone mobile; sarà, inoltre, valutata la possibilità di riapertura degli sportelli chiusi sulla base di progetti innovativi proposti dalle amministrazioni locali.

  • con specifico riferimento alla consegna a giorni alterni, é e verrà garantita l’effettuazione tempestiva delle consegne speciali, con la previsione di correttivi in relazione agli esiti del monitoraggio.

Con specifico riferimento alla situazione di Parma e Provincia, dopo la nostra illustrazione della realtà cittadina e di quella provinciale, l’on. Giacomelli si é impegnato a far disporre una fotografia ed un monitoraggio della situazione, caso per caso, per organizzare un tavolo di confronto anche con le amministrazioni locali interessate al fine di valutare in contraddittorio anche i correttivi.

Abbiamo ringraziato il Sottosegretario, ritenendo molto interessante la sua proposta.

Giorgio Pagliari

Patrizia Maestri

Giuseppe Romanini

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